Andrea Di Nino, romano di nascita, ma casertano d’adozione vivendo nella nostra città da oltre un decennio, è quanto mai conosciuto nel mondo dello sport e, in particolare, del nuoto, dove ha ricoperto incarichi ad altissimo livello prima come coach e, poi, come direttore generale della ISL – International Swimming League.
Dopo un biennio vissuto negli USA come assistente dell’allenatore olimpico Michael Lohberg, ha fondato l’ADN swimming project, primo ed unico club professionistico mondiale, che ha mosso i suoi primi passi proprio nella piscina olimpionica di Caserta.
Nell’ultimo ventennio, in qualità di allenatore di campioni di tutto il mondo, ha preso parte a tutte le più grandi manifestazioni di nuovo preparando e guidando diverse nazionali in Olimpiadi, campionati mondiali ed europei. Nel 2016 ha lasciato la sua creatura per assumere il ruolo di manager prima dell’Energy Standard Club e, poi, della ISL, la cosiddetta Champions League del nuoto, la cui ultima edizione ha visto anche una tappa nella piscina Scandone di Napoli.
«Dopo 20 anni nel nuoto internazionale – dichiara Andrea Di Nino – entro nel basket grazie ad un Club storico come la Juve Caserta, una società che ha fatto la storia di questo sport in Italia non solo per lo scudetto vinto ma per l’esempio dato di come il Sud del nostro paese possa affermarsi sia sul campo da gioco che fuori.
La mia mission è ripartire proprio da questa grande storia, per costruire un nuovo modello sportivo e di affermazione sociale per la città e tutto il territorio campano. Ringrazio il Presidente Francesco Farinaro per la fiducia che mi hai accordato, certo che con lui e tutto lo Staff dirigenziale e tecnico faremo grandi cose insieme. Forza Juvecaserta».