Una sfida difficile, in un orario insolito come il sabato pomeriggio, contro un avversario ostico e agnostico, specie se ci riferiamo alle “guerre calcistiche”: la JuveCaserta ospita la CJ Taranto e va a caccia di conferme. La vittoria a suon di triple e difesa forte di Pescara e la grande intensità e dedizione mostrate a Roseto nella sconfitta, sono il viatico giusto che porta a un match primo crocevia della stagione. Contro ci sarà una squadra che al momento ha vinto tra le mura amiche e ha ben figurato a Ruvo, su un campo difficile e dove la sconfitta può essere preventivata. Eppure la sfida ha un sapore diverso, quasi un accenno di tango.
Questo è di sicuro frutto del fatto che la componente argentina sarà il leiv motive del match, visto che i pugliesi, allenati da coach Davide Olive, hanno tanti giocatori che fanno della garra sudamericana il loro pezzo forte. Vale la pena sottolineare che, numeri alla mano, la squadra tarantina sembra avere una rotazione più corta rispetto a quella casertana, con 8 giocatori che si sono alternati in queste prime uscite. Caserta, invece, dal canto suo, esce dalla sconfitta di Roseto con un Cortese e un Terreni rinvigoriti dopo le prime opache prestazioni, ma soprattutto con Visentin a portare quei centimetri e chili nel pitturato che tanto erano mancati.
Analizzando nel dettaglio la squadra ospite, coach Luise si ritroverà di certo una formazione atletica e polivalente, capace di cambiare su ogni blocco, ma che non ha quella dose di fisicità così imponente che tanto ha fatto male nelle sconfitte. Cabina di regia formata dai due classe ’97 con buona esperienza nella categoria Villa e Conte. Il primo è il metronomo del gioco, con mano dalla lunga distanza e ottime letture, il secondo fa della duttilità il suo punto forte.
Il terzetto di ali è il punto focale della squadra pugliese, Bruno, Cena e Corral sono dei giocatori esperti, con punti nelle mani e quel sangue latino a dare il giusto tocco di talento aggiuntivo. Sono loro tre il fulcro dell’attacco della CJ. Santiago Bruno è un giocatore esperto, tornato in quel di Taranto dopo una buona annata ad Agrigento. Colpisce dall’arco ma aiuta anche i compagni a rimbalzo, è uno slasher di quelli che sanno far cambiare l’inerzia del gioco. Enzo Damian Cena è il più appariscente dei tre: grandi responsabilità al tiro, gioco dentro e fuori dal pitturato e soprattutto grande intensità. Diego Corral è una delle vecchie volpi del girone, un pivot con licenza di uccidere specie dal pick and pop e che al momento viaggia oltre i 16 punti e 10 rimbalzi a partita.
Taranto è sì una squadra temibile, ma paga una percentuale ai tiri liberi alquanto rivedibile e tolto il quintetto, sembra portare poco dalla panchina, almeno in questo inizio. Piccoli e Liace sono i cambi dei lunghi, hanno centimetri ma poca esperienza rispetto ai titolari. Ancor di più se si pensa che Sampieri, Graziano e D’Agnano sono rispettivamente un 2003, 2004 e 2005 che imprevedibilità ma che hanno pochi scampoli di minuti.
Una chiave della gara potrà essere il ritmo. Visentin aggiunge alla JuveCaserta una dimensione importante, ma soprattutto sgrava Sergio e Drigo dell’ingrato compito di giocare tanti minuti da centro puro. Allungare la rotazione e correre parecchio saranno le chiavi che coach Luise vorrà mettere in cantiere nel suo piano gara. Alte percentuali e la voglia di regalare un successo al pubblico amico devono essere il must di una squadra che ha in Alessandro Sperduto il suo leader realizzativo e di talento, ma che è anche in grado di coinvolgere tutti. Sperando che Lucas finalmente possa trovare la continuità che gli manca in tratti di gara e Romano, fattore come pochi, possa mettere i bonus davanti a quei malus frutto di inesperienza e voglia di fare. Attesa per il “sindaco” Mei, che a Roseto ha stretto i denti sul campo nonostante una vistosa fasciatura alla mano destra.
Palla a due alle ore 18.00 di Sabato 22 Ottobre presso il Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro, con la nuova rimodulazione dei prezzi dei biglietti che si spera possa portare più gente sulle tribune. Arbitreranno la sfida i signori Marco Guarino e Marco Palazzo entrambi da Campobasso.