CASERTA – La Decò JuveCaserta ottiene la prima vittoria casalinga della sua stagione, avendo la meglio di una Cus Jonico Taranto che ha dato filo da torcere ai bianconeri, restando incollata all’incontro per 32 minuti, spesso col naso avanti e non demeritando. Il quarto periodo dei padroni di casa, tuttavia, è stato debordante, non solo per le tante triple a bersaglio, ma per la grande intensità in difesa che è stata la chiave per costruire i tiri ad alta percentuale. Bene la rotazione di palla, ben la ricerca del compagno libero e si sono viste anche ottime cose in post basso, dove anche il nuovo arrivato Visentin si è fatto valere. Il finale recita 83-68, un punteggio forse troppo severo per la compagine rossoblu che alla lunga ha pagato le più corte rotazioni. Luise ben può essere contento che i suoi abbiano seguito il piano partita della vigilia. Caserta può finalmente dire di aver trovato il suo play, con la straordinaria prestazione di Antonio Cioppa da 19 punti e 6 assist. Decisivi nella vittoria i 20 punti e 9 rimbalzi di Drigo, mentre la solita giornata in ufficio per Sperduto (15 e 7 rimbalzi) e Mei (11 tutti nel quarto periodo) vale una vittoria meritata per la Decò. Per Tarano 14 punti per Corral e Villa, 10 per Bruno, in una gara che ha visto la squadra di coach Olive provare a mettere tanta intensità ma senza mai riuscire ad avere il guizzo giusto per prendere il comando delle ostilità.
LA CRONACA – Partita su ritmi vertiginosi, si bada poco al fioretto, le spade sibilano nell’aria. Villa è carico per i suoi, 5 punti e 1 assist per le prime tre conclusioni ospiti, ma Caserta tiene botta. L’atletismo tarantino è ben compensato dalla verve a rimbalzo e le mani forti in difesa a fare la differenza. Caserta lotta su ogni pallone e rompe gli indugi piazzando un 7-0 condotto da Drigo, bravo a colpire anche dall’arco, e da Sperduto, che è lesto nella tonnara a rimbalzo a segnare da distanza ravvicinata e poi va col furto con scasso del 14-9 del 6’. Coach Olive chiama timeout, Bruno scuote i suoi con una tripla e Piccoli pareggia. Sul campo entra la classe giovane dalle panchine e la tripla di Mastroianni e il lay up di Visentin permettono alla Juve di chiudere 19-18 al primo stop and go.
Caserta abbassa il suo quintetto, prova la carta della zona ma si prende in faccia il jumper di Cena e la tripla di Piccoli. I rimbalzi offensivi bianconeri sono un fattore, e Cioppa con la zingarata può appoggiare facilmente al vetro. Visentin si mette al lavoro in area colorata e pareggia al 12’, ma sul canestro troppo facile di Graziano, coach Luise decide comunque di parlarci su. Graziano è davvero un fattore per coach Olive, con atletismo e punti importanti, per la JuveCaserta è però in missione Antonio Cioppa che con due triple scrive la parità a quota 30. Si va di palle perse, di recuperi e di canestri facili. A Lucas in contropiede dopo la palla rubata risponde D’Agnano perso colpevolmente dalla difesa sul lato debole. L’equilibrio è rotto da Conte, bravo a svitarsi sul perno e segnare, subire il fallo, ma non a realizzare il libero aggiuntivo. L’ultimo sussulto è firmato da Mathias Drigo, che si prende gli applausi del Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro con la tripla in feed away per il 36-34 alla pausa lunga.
Taranto mette la freccia. Con una difesa flottate gli ospiti tengono a secco la Juve per 5’, con la tabellata di Villa che vale il +4 (36-40). Serve Sperduto a scuotere i suoi: due triple in un amen dell’ex Eurobasket tengono botta alle scorribande di un Diego Corral che fa pentole e coperchi dentro e fuori dall’area. Il tecnico a Lucas, che finisce in panchina con 4 falli e di fatto chiude la sua partita oggi rivedibile, costringe Luise a rimettere Cioppa nella mischia, ma il giovane play si fa trovare pronto col fallo e canestro della nuova parità. Un Corral inarrestabile e un Piccoli reattivo alla bisogna regalano ancora il vantaggio ospite, ma i bianconeri trovano certezza nel post basso di Visentin prima e di Drigo poi. La ciliegina sulla torta la regala ancora Cioppa che mette la tripla dalla sua metà campo sulla sirena del terzo quarto: è 55-51 all’ultimo mini riposo.
Se fin qui era stata una battaglia, il quarto periodo vede le polveri incendiarsi ancor di più. Break ospite con Piccoli che si snoda in vernice e Bruno che colpisce dal perimetro, ci pensa Mei a rispondere con due triple di classe pura, per il massimo vantaggio casertano al 32’ (61-56) su cui coach Olive chiama timeout. La gara si è stappata: la Juve si mette a zona e crivella il canestro avversario. Drigo con 5 punti in fila regala 10 lunghezze di vantaggio ai suoi (11-0 di parziale) ma Villa non si arrende e mette il canestro dalla lunga distanza piedi per terra. Mei è ancora rovente e colpisce ancora dai 6,75 mt, Sperduto va col jumper e quando Drigo piazza l’ennesima tripla possono scorrere i titoli di coda del match, con 4 minuti di anticipo. Finisce 83-68.
IL TABELLINO
DECO’ JUVECASERTA – CUS JONICO BK TARANTO 83-68 (19-18; 36-34; 55-51)
Decò: Lucas 2, Romano 3, Mastroianni 3, Cortese, Cioppa 21, Drigo 20, Sperduto 7, Mei, Visentin 4, Pisapia, D’Aiello, Sergio. All. Luise
CJ: Conte 6, Villa 14, Bruno 10, D’Agnano 2, Corral 14, Sampieri 4, Cena 4, Piccoli 9, Graziano 5, Liace. All. Olive