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Basket

JuveCaserta, il derby alle porte: l’ex Petrucci non fa sconti

Il destino di Caserta e Avellino, cestisticamente parlando, sembra essere quello di rincorrersi, inseguirsi, senza possibilità di prendersi realmente. Quando si pensa a Niccolò Petrucci, senza ombra di dubbio, si è portati a pensare a quel giocatore che per talento cestistico ha saputo riaccendere la passione di una piazza che stava vivendo la B dell’ennesimo fallimento. Di lui a Caserta si ricordano le triple ficcanti, la voglia di prendersi la squadra sulle spalle quando serviva, e forse nella squadra di quest’anno ci starebbe molto bene, ma la realtà è che ora veste la maglia biancoverde della DelFes, e sarà ex di lusso della sfida di sabato, insieme ad Andrea Valentini, che della Juve di A2 fu addirittura capitano. Ringraziando la società irpina ed il ragazzo per la disponibilità dimostrateci, volendo anticipare le tematiche del match come fatto qualche giorno fa con le parole di Antonio Cioppa,  abbiamo raccolto i pensieri di Petrucci alla vigilia di una partita importante, tra la Decò che avrà voglia di mettere a frutto le belle cose mostrate nella gara con Taranto, di proseguire il suo percorso di crescita, opposta ad una Avellino partita con tre vittorie e sconfitta dalle assenze più che da Ruvo nel turno passato.

È proprio dalla gara contro i pugliesi che parte il dialogo con il cestista: una gara spartiacque per capire quali siano gli obiettivi della compagine irpina. “La sconfitta a Ruvo ormai è roba passata, ora siamo proiettati e concentrati sul derby di domenica con Caserta! Sicuramente sappiamo quali errori abbiamo fatto e la nostra bravura sarà quella di non ripeterli più e trasformarli in concentrazione e atteggiamento di livello superiore. Questo perché il nostro obiettivo resta sempre quello di arrivare più in fondo possibile”.

Avversario di questa settimana sarà una Caserta che avete già battuta in Supercoppa. Squadra diversa e con rodaggio diverso, situazioni diverse e chimica che ha letteralmente rivoltato i bianconeri. Ovvio che anche Avellino sia cresciuta e abbia fatto strada da quella sfida di inizio settembre, ed allora può sorgere il legittimo dubbio, che chiediamo all’ex Mestre e Nardo, su cosa aspettarsi dalla gara di sabato, in cui comunque si ripartirà tra visi e giochi già noti. “Tutto sarà diverso, tra il precampionato e le partite ufficiali ci corre un abisso, dovremmo essere concentrati ed energici dal primo all’ultimo possesso per riprendere il nostro cammino, soprattutto in casa davanti al nostro pubblico.

Non sono in molti i ragazzi di questa categoria che possono dire di aver calcato un parquet storico come il Palamaggiò. Sebbene ora sia un altro dei cantieri della città, con un futuro legato ad altra squadra, almeno per quelle che erano le notizie estive, la storia non può essere cancellata, e sebbene la società sia diversa, sebbene di quella JuVenafro non siano rimaste neanche le ceneri nella squadra oggi cara la presidente Farianaro, la verità è che sabato Petrucci Giocherà questa gara da ex. Cosa rimane di quell’esperienza? “L’anno di Caserta è stato sicuramente positivo, anche se magari sarebbe potuto finire diversamente. È stata una bellissima esperienza, ho avuto la fortuna di giocare in un campo storico e pieno di calore ed entusiasmo. Ho dei bellissimi ricordi”.

Una conclusione amara, citando le parole dello specialista delle triple impossibili. Amaro come il destino che accomuna Caserta e Avellino, in quello che è un match che racconta molto più di un derby, ma è la testimonianza che solo piazze vere, e calorose, con progetti seri alle spalle, possono risorgere da un oblio senza fine. Abbiamo quindi chiesto a Petrucci se, al di là dell’ambiente e del calore che le tifoserie locali non faranno mancare, si senta ancora, nonostante la cornice della serie B,  il prestigio di questa sfida fra nobili decadute. E la risposta, laconica ma precisa e puntuale come quei tiri che crivellavano la retina, non sorprende. “Sono due piazze storiche, con grande tradizione e passione. Caserta vinse lo scudetto ed Avellino la Coppa Italia e come è normale che sia sappiamo bene quanto sia sentita questa prossima gara. Ci impegneremo al massimo per portarci a casa i 2 punti”.

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