JuveCaserta, la sofferenza val bene i due punti: Pozzuoli ko

POZZUOLI – Non sono le proverbiali sette camicie, ma la Decò JuveCaserta suda parecchio per avere la meglio di una Pozzuoli che non merita affatto lo 0-7 della classifica.

Sotto per buona metà del match, i bianconeri piazzano il break decisivo nel terzo quarto, quando la difesa oscura la vallata all’attacco puteolano, che si ferma a quota 6, e le scorribande di Lucas prima e Mastroianni poi scrivono il vantaggio che sarà decisivo ai termini del risultato finale.

Un primo tempo però fatto di tante ombre e poche luci per la truppa di coach Luise, finita anche sotto in doppia cifra, prima che l’energia e l’intensità riuscissero finalmente a mostrare il divario tecnico e di esperienza che c’è fra le due formazioni.

Nella serata in cui il leader Alessandro Sperduto non è incisivo nel tabellino marcatori (4 punti ma tanto lavoro nel subire falli ed in fase di assistenza ai compagni) e Nicola Mei è ancora out per infortunio, è ancora Jordan Lucas a prendersi le luci del proscenio. Per la combo ci sono 18 punti con 8/15 dal campo complessivo conditi da 3 assist e 3 recuperi: una partita che conferma i progressi del giocatore dopo le buone cose di settimana scorsa.

Bene Mastroianni, decisivo nel finale, che chiuderà anche lui a quota 18 con 8/11 dal campo.

In doppia cifra anche Drigo (11 + 7 rimbalzi) che porta legno nel momento di maggior difficoltà dei suoi, ma è l’energia di Cortese e l’energia di Romano che cambiano canovaccio alla partita.

Tra le file dei padroni di casa, Cucco incanta nella sfida da grande ex con 13 punti e 11 assist. A lui si aggiungono altri 4 giocatori in doppia cifra, ma per la truppa di coach Spinelli non basta.

Caserta tiene il passo di Cassino che ha battuto Corato nell’altro saturday night match, rimanendo al secondo posto in attesa degli altri risultati.

LA CRONACA – Palazzetto deserto e vento di tramontana spazzano via l’emozione.

Pozzuoli parte meglio, con Cucco che segna ed ispira e Sperduto che è l’unico a marcare visita per i bianconeri. Lucas tiene la partita in bilico con 4 punti in un amen ma l’impatto di Greggi sul match è devastante.

Rimbalzi e punti che regalano inerzia alla Virtus per un +8 quando anche Simonetti si iscrive alla festa.

Cortese porta voglia di fare e, nel traffico, spezza il parziale dei padroni di casa, ma quando Koite mette il piazzato siamo 24-16 alla prima mini pausa.

La bomba di Cioppa è ossigeno puro per la Decò, sprofondata sotto di 11 dopo meno di un minuto dalla ripresa delle operazioni.

Se Cucco continua a essere un fattore importante per la squadra di coach Spinelli, sono le triple di Drigo e Lucas che permettono alla JuveCaserta di restare in scia, nonostante il risultato sia giusto per quanto visto sul parquet.

Sfruttando il bonus e la mano di Sirakov prima e la fisicità di Mehmedoviq, i padroni di casa si issano su di un +12 che potrebbe chiudere la partita mentalmente.

Nel finale di quarto però è Alessandro Sperduto a mettersi al servizio dei compagni con i due assist per Mastroianni e Sergio che valgono il 46-38 di metà gara.

Spinelli non vede i suoi ritornare in campo. Caserta ha uno spirito diverso, lotta e si prende falli, ma litigando con la linea della carità resta ancora lontana nel punteggio, nonostante i timidi tentativi di rimonta.

Serve una scossa e questa arriva da Lucas, che insieme a un Visentin letargico e limitato dei falli scrive il pareggio e poi il sorpasso al 25′ (50-52). Romano entra e porta parecchia energia alla causa, Drigo sa essere esiziale nello sfruttare ogni spazio che ha intorno a sè e quando la difesa è così inespugnabile ce n’è per pochi. Venier ferma l’emorragia con una tripla ma Sergio battaglia a dovere in vernice e firma il 55-63 con cui si va nell’ultimo quarto.

La tensione si taglia sottile nell’ultimo quarto, dove a parte il canestro di Koite ed il fallo tecnico alla panchina casertana sono gli unici sussulti. Romano va per la tripla in transizione, Lucas continua a essere un fattore e quando Mastroianni mette la sua bomba piedi per terra si entra nel rush finale con la Juve ancora saldamente sulle mani del manubrio. Greggi e Sirakov sono gli ultimi ad arrendersi, ma i binari del match sono già belli che fissati. Finisce 70-77 per una vittoria da cui coach Luise può provare davvero a togliersi parecchie soddisfazioni.

IL TABELLINO

BAVA VIRTUS POZZUOLI – DECO’ JUVECASERTA 70-77 (24-16; 46-38; 55-63)Bava: Koite 11, Cucco 13, Sirakov 11, Tamani 8, Greggi 12, Simonetti 2, Venier 3, F. Spinelli, Mehmedoviq 10, Cagnacci, Miaffo ne, Scotto ne. All. V.SpinelliDecò: Lucas 18, Romano 5, Mastroianni 18, Cortese 4, Cioppa 4, Drigo 11, Sperduto 4, Visentin 8, Sergio 5, Mei ne, D’Aiello ne. All. Luise

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