CASERTA – Cavalcare l’onda e non adagiarsi. Deve essere questo il mantra per i ragazzi della Ble JuveCaserta, attesi all’ennesima conferma di un campionato ben al di sopra delle aspettative. La squadra di coach Luise nelle ultime uscite ha dovuto far fronte ad una situazione emergenziale per ciò che concerne il reparto infortuni. Ciascuno però ha portato l’energia dei compagni assenti e/o acciaccati, i bianconeri hanno fatto quadrato e sono riusciti a venire a capo della situazione in tre match delicati: prima lo stop alla rimonta avellinese, poi la vittoria sul filo di lana contro Sant’Antimo ed infine la reazione del secondo tempo contro Pozzuoli. Terminato il ciclo dei derby, al Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro arriva una Teramo 2k20 che è in ripresa dopo un avvio balbettante, reduce inoltre da una vittoria importante contro la Virtus Arechi Salerno che deve essere un monito per i bianconeri: la classifica non riflette affatto il valore della squadra abruzzese.
ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA – La JuveCaserta sta riscoprendo quel legame intenso che la lega ai suoi tifosi, che vedono i ragazzi di coach Luise onorare la casacca bianconera. Ancor di più perchè la squadra del presidente Farinaro ha nei suoi ranghi quel quid pluris di casertanità che fa la differenza. Non ai livelli dei Gentile e degli Esposito, ma la sensazione è che in campo ci sia uno degli scugnizzi del territorio, con Cioppa e Mastroianni che stanno acquisendo consapevolezza ed un ruolo sempre più marcato. In quello che è l’ennesimo classico tra squadre con passato illustre ed oggi decadute, la sfida tra JuveCaserta e Teramo è anche quella tra bandiere che hanno sposato un progetto e che si daranno battaglia sotto i tabelloni: l’abnegazione e la voglia di non mollare di Biagio Sergio da una parte e di Emidio Di Donato dall’altra sono una di quelle storie da raccontare per cui non c’è il giusto tempo. Il sacrificio e la voglia di non cedere neanche un centimetro per quei colori così importanti valgono da soli il prezzo del biglietto, sono il pane quotidiano di una serie B equilibrata e ricca di storie.
L’AVVERSARIO – Teramo ha dovuto invertire la tendenza di un avvio abulico e balbettante. La squadra di coach Gabrielli era debole sugli esterni e ha recentemente aggiunto un ex bianconero. Giorgio Galipò, prodotto del vivaio dell’Orlandina, arrivò a Caserta giovanissimo, nell’allora Decò che si riaffacciava alla B dopo la transizione di Venafro. Le sue triple, la sua incoscienza cestistica ne facevano croce e delizia di quella squadra, da cui fu però messo da parte dopo 23 gare. Di sicuro il dente avvelenato è dietro l’angolo, ed i 21 punti dell’esordio di settimana scorsa sono un biglietto da visita non indifferente. La squadra teramana è un giusto mix tra veterani e giovani, ma nel quintetto l’asse play – pivot è fatto di due under come Lorenzo Calbini e Luigi Cianci. Molti dei destini passano da Di Donato, che garantisce solidità sotto i tabelloni ma anche una mano morbida quando serve. E’ il pericolo numero uno per i bianconeri, che hanno già sofferto e non poco contro Sgobba nella gara interna contro Sant’Antimo. Panchina lunga, fatta di giovani che entrano senza paura e portano intensità. Guastamacchia è il sesto uomo deputato, mentre interessante la coppia di lunghi di ricambio formata da Vigori e Semprini.
LA CHIAVE DELLA GARA – Squadra quadrata quella teramana, con un solido tiro da tre e con una buona attitudine a rimbalzo, dovuta ai chili e centimetri a disposizione. Dovesse essere una gara molto fisica, Caserta potrebbe subire e non poco in vernice. Servirà controllo del ritmo e una buona applicazione difensiva, con un attacco fluido e capace di inventare. Coach Luise spera di poter recuperare Nicola Mei, assente nelle ultime due uscite per un problema alla mano, ma soprattutto avrà bisogno della tanta mobilità di Drigo e Sergio, che dovranno portare i loro marcatori lontano dal ferro, dove possono e devono fare male. Ovvio che per ciò che concerne i destini di casa JuveCaserta si passerà e non poco dalle giocate di Alessandro Sperduto, che dopo aver perso momentaneamente il titolo di capocannoniere nel girone, di sicuro vorrà riprendere da dove aveva lasciato, ma che nelle ultime uscite sta giocando da all around, in tutte le fasi del gioco, con applicazione e dedizione. Ci si attende anche il contributo di un Diego Jordan Lucas apparso in crescita nella ultime uscite e apparso come luce viva nei momenti di blackout. Interessante sarà vedere come Visentin verrà adoperato in un match in cui può essere decisivo nel bene e nel male. Ci si attende uno step in avanti da Romano e Cortese, reduci da una buona prestazione in terra puteolana.
SI GIOCA AL – Palazzetto di Viale Medaglie d’Oro, domenica 20 novembre alle ore 18. Arbitreranno la sfida i signori Matteo Paglialunga di Fabriano (AN) e Francesco Giardini di Ancona.