JuveCaserta, sesta vittoria consecutiva: Sala Consilina va ko

SALA CONSILINA – Soffre, alterna momenti belli ad autentici passaggi a vuoto, ma ottiene la sesta vittoria consecutiva. Con meno batticuore ma tanta intensità, Caserta si prende anche lo scalpo di Sala Consilina, sconfitta a domicilio 67-74 al termine di un match combattuto. I bianconeri prendono il controllo delle ostilità ad inizio secondo quarto, ma pur avendo vantaggi in doppia cifra non ammazzano mai la gara. La sofferenza a rimbalzo (43-30) e un attacco asfittico quando non supportato dalla difesa permettono ai salernitani di rimanere sempre ad un tiro di schioppo, ma nel finale la caparbietà di Lucas e la certezza di Sergio e Sperduto fanno la differenza. Per la truppa di coach Paternoster non basta la doppia doppia di Erkmaa da 10 punti ed 11 rimbalzi, tutti arrivati nel quarto periodo. Giunta è alla distanza il migliore dei suoi con 13 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, nonché l’ultimo ad arrendersi, mentre Klacar (20 punti) e Misolic (8+10 rimbalzi) sono il motivo per cui Sala Consilina arrivi a giocarsela fino alla fine.

Caserta ha dato il meglio di sé quando la difesa ha funzionato. Biagio Sergio, nonostante i soli 2 punti a referto con 5 rimbalzi, mostra il meglio di sé lontano dalle statistiche, ergendosi a ultimo baluardo e perno della retroguardia bianconera. Mastroianni (5 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi) e Cioppa (2 punti e 3 recuperi) sono agenti in missione nel raddoppiare e chiudere gli angoli, ma la scena la domina il folletto col numero #0 sulla maglia. Lucas parte con l’handicap di due falli a carico, ma nel quarto periodo è pura luce per i bianconeri, unico capace di trovare canestri sporchi nella tempesta: per lui a fine gara ci sono 20 punti (8/17 dal campo), 5 recuperi e 3 assist, in quella che, a conti fatti è la sua miglior prestazione stagionale. Caserta ne manda altri 3 in doppia cifra. Mei nel secondo quarto è una sentenza dall’arco: è lui che scava il solco importante e che alla lunga sarà definitivo, con le solite giocate in uscita dai blocchi e fatte di tanta esperienza: per lui alla fine 15 punti con 4/7 dalla lunga distanza. Drigo gioca una partita intelligente e dosata in ogni movimento: si fa trovare pronto nel momento del bisogno con un fade away importante nel quarto periodo, raccatta punti dal pattume e alla fine scrive una solida prestazione da 10 punti e 4 rimbalzi. Discorso finale per Alessandro Sperduto, le cui cifre recitano 11 punti (3/9 dal campo) con 5 assist e 4 falli subiti, ma la cui mole di gioco va ben oltre il dato statistico. Intelligente a caparbio nel segnare nel momento di maggior splendore dell’attacco bianconero, è bravo, una volta ingabbiato da coach Paternoster, a mettere in ritmo i compagni e a farsi trovare pronto in difesa. Dopo due brutte marcature si prende il rimprovero di coach Luise, che però ha i suoi frutti, perché è lui nel finale a serrare i ranghi e a tenere Sala Consilina a distanza, prima col fallo intelligente subito e poi con la magistrale difesa che vale la vittoria. Visentin e Cortese giocano sprazzi di gara con intensità e rimbalzi e punti, ma nel finale non sono esattamente le scelte per terminare il match, anche per loro però la sufficienza è garantita in pagella.

LA CRONACA – La gara si preannunciava alla vigilia spigolosa e la sostanza vede i bianconeri contratti e nervosi. Lucas è un fattore in avvio, con 5 punti in un amen, ma lui e Visentin pagano dazio con due falli a carico in brevissimo tempo che valgono un posto in panchina. Sala Consilina sfrutta il bonus e la grande fisicità di Misolic, ma sulla sua strada trova un Biagio Sergio caparbio in attacco e tosto in difesa che cambia l’atteggiamento dei suoi. Mastroianni infila una tripla in un momento esiziale del primo quarto che scuote un attacco asfittico, ma è quando Eugenio Cortese a portare intensità a rimbalzo e segnare col fallo, che Caserta può toccare il vantaggio. Siamo 15-17 alla prima pausa.

La difesa forte di Antonio Cioppa e le giocate di classe di un Nicola Mei on fire fanno allungare i bianconeri sul +10, su cui la squadra di casa cerca di fermare le ostilità con un timeout. La tripla di Klacar chiude un parziale di 2-10 per la truppa di coach Luise, che però decide di parlarci su quando Giunta infila il facile lay up del 22-27 al 15’. Si va avanti con tocchi di classe e triple pesante da ambo i lati: Mei e Sperduto aprono, Klacar risponde da par suo. Quando però la gara si accende la Ble sembra trovarsi a suo agio. La tripla di Drigo ed il catch and shoot di Sperduto fanno sprofondare la Diesel Tecnica a -13. Coach Paternoster prova a cambiare le carte, Gaye e Giunta rispondono presenti ad un Mei scatenato dall’arco, ma quando arriva un altro passaggio a vuoto in difesa coach Luise non può che infuriarsi, chiamando timeout. A metà gara siamo 35-41 con un Klacar straordinario e capace quasi da solo di riportare i suoi a contatto.

Le triple di Gaye e Lucas aprono le ostilità della ripresa. Caserta alza la sua pressione difensiva con costrutto, soffrendo forse a rimbalzo, ma riuscendo a segnare i canestri pesanti con Mastroianni in contropiede prima e col gancio di Visentin poi. Sala Consilina si schianta sistematiche sugli aggiusti orditi da coach Luise: servono le magie di Anaekwe e Divac per mettere punti a referto, ma le palle recuperate di Mastroianni e i punti di esperienza e nella spazzatura di Drigo e Visentin permettono ai viaggianti di mantenere la doppia cifra di vantaggio. Sala Consilina riesce a riprendere inerzia con il contropiede, che vede Erkmaa e Cimminella appoggiare facili lay up al vetro che valgono di nuovo il -6. Lucas spezza il parziale ma il fallo antisportivo a Mastroianni ed il tecnico alla panchina sono il sintomo di una squadra che accende e spegne la sua luce. Il referto però dice una cosa diversa: Misolic fa 1/3 ai liberi, l’attacco salese non colpisce e quando si va dall’altro lato è Drigo a muovere il punteggio con 2 liberi. L’ultimo sussulto è di Diego Jordan Lucas che segna il canestro difficile del 49-60 all’ultimo stop and go.

La Diesel Tecnica se può correre riesce a trovare tiri facili che anche dalla lunga distanza, non certo la specialità della casa, trovano il fondo del secchiello. Klacar e Erkmaa sono un fattore importante, serve solo una magia di Lucas per far muovere il tassametro in casa bianconera, ma è la squadra salernitana che ha il pallino del gioco nelle mani. Ancora il play estone a bersaglio, per il -5 a 5 minuti dal termine su cui Luise spende il primo timeout. La JuveCaserta continua ad attaccare male e a soffrire maledettamente a rimbalzo, spende il bonus prematuramente ed incappa in errori banali ed esiziali. I liberi di Misolic valgono il 60-63 al 36’ e serve un’altra magia di Lucas per poter mettere punti sul tabellone. Il canestro di Drigo, appena uscito dalla panchina, è ossigeno puro per la Ble, ma Sala Consilina tiene botta con un Giunta che segna, prende rimbalzi in attacco e poi imbuca i due liberi del -4 dei suoi. Di pura esperienza Sperduto si prende il fallo e imbuca due liberi pesanti, la difesa di Biagio Sergio è incredibile nel propiziare il recupero di Lucas che innesca Drigo per il lay up in contropiede. Paternoster a 1’30” dalla fine chiama timeout e disegna sulla lavagna la tripla di Klacar, Caserta spreca la palla ma Gaye non imbuca dall’angolo. Lucas trova il fondo del secchiello appoggiando al vetro e Sperduto va col recupero in difesa per il 67-74 finale.

 

IL TABELLINO

DIESEL TECNICA SALA CONSILINA – BLE JUVECASERTA 67–74 (15-17; 35-41; 49-60)
Diesel Tecnica: Misolic 8, Klacar 20, Gaye 5, Divac 2, Giunta 13, Grottola ne, Anaekwe 2, Cimminella 7, Erkmaa 10, De Marco ne, Casillo ne, Schisa ne. All. Paternoster
Ble: Lucas 20, Sperduto 11, Drigo 10, Visentin 6, Mastroianni 5, Pisapia ne, Mei 15, Pani ne, Cioppa 2, Sergio 2, Romano ne, Cortese 3. All. Luise

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