CASERTA – Con le solite e dovute controindicazioni di un passaggio a vuoto nel terzo periodo, la Ble Decò JuveCaserta ottiene l’ottava vittoria consecutiva, battendo la Adriatica Industriale Corato 98-83. Una prestazione a tratti magistrale, fatta di 28 assist su 32 canestri realizzati, di un prova magistrale del gruppo in cui la somma delle prestazioni di tutti i ragazzi scesi in campo è valsa la vittoria. Non è bastato lo strenue sforzo della truppa coratina di coach Putignano, che oggi ha dovuto precauzionalmente rinunciare a Stella e che nel quarto periodo risale fino al -4 (74-70) del 32′ dopo essere stata sotto anche di 22 lunghezze. I bianconeri però alla distanza ristabiliscono le giuste proporzioni, grazie alla difesa e a un attacco in cui brillano le stelle di Alessandro Sperduto, mvp del match, e di Mathias Drigo, assoluto protagonista.
Gli ospiti nei primi venti minuti sono tenuti in piedi da Infante, che chiuderà il suo match con 21 punti. La rimonta è guidata dal secondo tempo di uno scatenato Efe Idiaru che chiuderà a quota 24 con 9/15 dal campo. Artioli porta energia in vernice con 12 punti e 9 rimbalzi, Gatta manda 5 triple a bersaglio mentre Battaglia stasera non trova il fondo del secchiello. Un plauso a coach Putignano che stasera ha concesso minuti ai suoi giovani, trovando sempre le migliori risposte per dare intensità al gioco dei suoi e per far fronte alla mancanza del proprio giocatore cardine. La superiorità della JuveCaserta si è vista nel momento in cui ha saputo oscurare la vallata ai biancoverdi, mentre rimarchevole è stata la grande varietà di soluzioni difensive, con zone miste e adattamenti sul pick and roll che hanno creato non pochi grattacapi alla Ble Decò stasera.
Caserta ha avuto un collettivo straordinario. Le statistiche dicono molto e non tutto. Basti pensare che Diego Jordan Lucas è tra i migliori in campo pur non andando mai a bersaglio. Anzi, come sottolineato nel post gara da coach Luise è stato bravo a gestirsi e a mettersi al servizio della squadra senza forzare inutilmente ed i 4 rimbalzi e gli 8 assist ne sono la testimonianza. Davide Mastroianni è decisivo in più frangenti della gara, facendosi trovare sempre pronto alla chiamata. Esce alla distanza, con un recupero e un canestro che la chiudono definitivamente nel quarto periodo, con uno score che recita 7 punti, 8 rimbalzi, 3 recuperi e 4 assist. Cioppa nella sfida da ex si vede meno, ma sa essere ficcante. Sua la tripla che permette ai bianconeri di fermare l’emorragia nel terzo quarto dopo minuti di magra: per lui ci sono 5 punti e 3 assist. Buon impatto in uscita dalla panchina per Raffaele Romano, che sembra aver superato le problematiche fisiche che ne hanno limitato l’utilizzo: impatto importante da falso lungo, fisicità e cose semplici, compresa una difesa aggressiva ed efficace. Per lui ci sono 4 punti e 3 rimbalzi. Discorso analogo per Cortese, come sempre calamita di rimbalzi e di energia. Mei stasera gioca solo 15 minuti, ma si fa notare con 10 punti ed il solito lavoro oscuro, con la certezza di vederlo essere una sentenza quando è in striscia. Prestazione semplice ed efficace di Vittorio Visentin. Ben imbeccato dai compagni, il pivot si snoda bene in vernice, trovando i suoi canestri e facendo valere la sua legge: 10 punti e 5 rimbalzi per l’ex Nardò. Biagio Sergio è il solito cuore di capitano. Un solo canestro, in un momento topico del terzo quarto, ma tanto lavoro in difesa e nel ribaltamento del lato contro la zona (3 assist). Restano Drigo e Sperduto.
L’ex Mestre stasera corre negli spazi, si fa trovare pronto quando serve ed imbuca con continuità. La garra che lo contraddistingue è in ogni suo gesto, anche nel cercare il sostegno del pubblico. Giro e tiro, feed away e lay up veloci. Stasera è una sentenza da 6/8 da 2, 4/9 da tre, 5 rimbalzi e 3 assist, per 26 punti. Lo batte solo l’mvp di giornata: Alessandro Sperduto è eccezionale nel partire con le marce altissime, nell’aspettare che la difesa di Corato, che ormai lo guarda a vista, si dimentichi di lui, per affondare di nuovo il colpo. Alexkidd mette in mostra il campionario di tiri puliti in uscita dai blocchi, aggiunge falli subiti, i soliti tiri cadendo indietro e la capacità di arrivare al ferro. Per lui ci sono 30 punti con 8/13 dal campo. Ma l’attacco è solo la punta dell’iceberg. Il #15 mette in mostra una dedizione difensiva e una crescita esponenziale in tutte le fasi del gioco, e la sua gara, che vede ben 9 falli subiti con 9/9 dalla lunetta, registra anche 5 rimbalzi e 3 assist. Non si vedeva da tempo, innanzi al popolo casertano, una prestazione del genere. E se l’obiettivo di questa nuova squadra era far tornare l’entusiasmo del tifo bianconero, il suo talento, stasera come già in altre circostanze, ha sfondato una porta aperta.
LA CRONACA – Si inizia a ritmi vertiginosi da ambo i lati, Infante e Drigo si rispondono dalla lunga distanza ed Idiaru è un fattore per gli ospiti, ma poi si abbatte come uno tsunami sul match Sperduto, che apre le danze con un gioco da quattro punti. La premiata coppia bianconera continua a crivellare il canestro e coach Putignano è costretto a chiamare timeout al 5′ quando i suoi sono già sotto di 7 lunghezze. Alexkidd è tarantolato e con altre tre triple porta il vantaggio oltre la doppia cifra, Infante è l’unico a rispondere per gli ospiti ma il buon impatto in uscita dalla panchina di Romano permette alla Ble di chiudere 30-22 alla prima pausa.
Mei si accende con due triple in un amen per il +14 bianconero, sempre e solo Infante muove il tassametro per i suoi, ma Drigo risponde con una bomba pesante frontale per il massimo vantaggio. Cortese porta energia e punti in vernice, Luise sceglie la second unit e vede il vantaggio rimanere stabile. Gatta inizia a colpire dall’arco in uscita dai blocchi ma il finale di quarto vede gli alto-basso dell’attacco bianconero premiare Visentin che porta la Ble fino al +23 del 19′. Ancora Gatta, sempre dai 6,75 mt, firma i punti del 57-38 di metà gara.
La JuveCaserta resta negli spogliatoi. Idiaru diventa una sentenza dall’arco, fa valere la sua energia anche in penetrazione e Corato si rifà sotto. Il canestro di Cioppa è ossigeno per i bianconeri, ma Del Tedesco Alves inventa per Gambarota prima e per il solito Idiaru poi e la Adriatica Industriale è di nuovo in partita. Artioli apre il campo con la tripla del -8 (65-57) del 26′ che gela il PalaPiccolo. Serve tutto il coraggio di capitan Sergio per scuotere un minimo l’attacco bianconero, impantanato contro la zona fronte dispari di coach Putignano. Artioli ed Idiaru non hanno però finito ed in un amen il -5 è servito, con gli spettri del match di Monopoli pronti a ripresentarsi. Potrebbe essere finita qui ma Alessandro Sperduto torna a muovere il suo tabellino, andando a lucrare e imbucare due liberi in un momento delicatissimo del match. Sono i punti che chiudono la terza frazione sul 72-65.
Ci si aspetta il finale in volata ma la Juve torna a dominare invece. Dopo la paura sui canestri di Gatta e Infante del 74-70, Sperduto apre la scatola difensiva con una tripla delle sue e da lì in poi è show. Sempre Alexkidd è bravo a subire fallo sul tiro da tre punti, poi ci sono 5 punti di Drigo e l’ascesa di Mastroianni. Tra punti, rimbalzi e palle recuperate, il giovane esterno casertano mette la sua griffa nel parziale finale e quando Sperduto lo imbecca per la penetrazione a tutta velocità si capisce che già scorrono i titoli di coda. Il finale è tutto per il solito #15, che segna, subisce falli e riporta il distacco sui comodi binari del 98-83 finale.
IL TABELLINO
BLE DECO’ JUVECASERTA – ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO 98-83 (30-22; 57-38; 72-65)
Ble Decò: Mei 10, Drigo 26, Visentin 10, Lucas, Cioppa 5, Sperduto 30, Sergio 3, Romano 4, Pagano ne, Mastroianni 7, Cortese 3. All. Luise
Adriatica Industriale: Stella ne, Gatta 15, Infante 21, Battaglia 2, Artioli 12, Idiaru 24, Gambarota 7, Sgarlato, Del Tedesco Alves, Vukosavljevic, Messina ne. All. Putignano