JuveCaserta, l’abbazia di MonteCassino da scalare: la preview

Caserta. La JuveCaserta gioca, vince, soffre e si gode un secondo posto in classifica che forse neanche i più ottimisti avevano sperato: la Ble Decò JuveCaserta esce dal turno infrasettimanale rinfrancata, con maggiori certezze e la voglia di non smettere di sognare. Da qui però al giro di boa del girone di andata, pausa natalizia inclusa, un ciclo di partite infernali contro le dirette contendenti dell’alta classifica. E dire che ripensando all’ultima sconfitta, quella a Roseto ad opera di Morici da metà campo, nessuno poteva immaginare che ci si sarebbe ritrovati da soli al secondo posto, attendendo il recupero tra Ruvo e Luiss che addirittura, con vittoria dei capitolini, darebbe il primato condiviso ai bianconeri con la Tecnoswitch. Serve calma e gesso e la trasferta di Cassino arriva in un momento significativo e da non sottovalutare. I blackout ed i finali thrilling sembrano aver reso la squadra della città della reggia indolente di fronte agli ostacoli delle partite. Comunque vada, i ragazzi di coach Luise faranno la loro partita e giocheranno al meglio delle proprie possibilità, il risultato verrà solo alla fine. Cassino è un avversario tosto, il primo del lotto del prossimo ciclo di gare, e se il suo simbolo è il lupo che ulula all’abbazia, possiamo dire che è anche un animale ferito e pronto a vendere cara la pelle.

QUI BPC VIRTUS – Due sconfitte consecutive, che non minano quanto di buono espresso dalla truppa di coach Russo, ma che semplicemente han portato i rossoblu nella pancia della classifica, non certo il posto che una formazione di talento del genere merita. Rotazione ampia, giocatori giovani che si alternano ad esperti conoscitori della categoria, pericolosità balistica e fisicità. Un mix perfetto che ha dato filo da torcere a chiunque, ma che con quel record di 6 vinte e 5 perse vede l’amaro in bocca per i lupi. Le ultime due sconfitte consecutive sono coincise con l’infortunio di Kekovic, che però dovrebbe essere del match contro i casertani, almeno per quelle che sono le indiscrezioni della vigilia. Il giocatore di passaporto montenegrino con i suoi oltre 16 punti ad allacciata di scarpe conditi da 7 rimbalzi sarà il pericolo numero 1. Un’ala eclettica e capace di essere dominante da ambo i lati del campo. Flavio Gay, figlio del celebre Dan, è il playmaker e regista del gruppo. Ottimo in attacco con 3 assist di media e anche lui oltre i 15 punti a partita, il duello con Lucas potrebbe indirizzare e non poco il match. Cassino continua il suo roster con altra anima balcanica: Milosevic e Paunovic portano non solo punti e legna per coach Roberto Russo, ma anche quella gran dose di voglia, di cattiveria agonistica, che rendono la truppa rossoblu molto tosta in difesa e spigolosa negli accoppiamenti. Matteo De Leone è il pivot di una squadra con tanti slashers, giocatori di atletismo e fisicità che sono bravi a cambiare e a regalare quintetti atipici alla squadra frusinate. Teghini, Brigato, Arrighini e Truglio completano una formazione che ha un attacco spaziale, ma che soffre nei finali punto a punto. La vittoria contro Luiss Roma, in rimonta e sulla sirena, aveva regalato entusiasmo, mentre la batosta in quel di Teramo e la sfida persa al supplementare a Sala Consilina – seppur con formazione rimaneggiata – inducono a riflettere sugli equilibri da trovare. Due ultimi dati da considerare. Solo una sconfitta tra le mura amiche per la BPC Virtus, che fa del suo caldo palazzetto il suo fortino, ma il supplementare in infrasettimanale nel terzo incontro in una settimana può pesare e non poco nella gestione delle energie.

QUI JUVE – La vittoria con Corato ha mostrato che, quando il vento è in poppa, questa squadra crea pallacanestro e lo fa con potenza di fuoco e talento. Coach Luise è stato bravo a disinnescare l’attacco di Corato, ma ancor di più a dare fiducia ai suoi ragazzi nel momento di massima sofferenza. Un blackout che, contrariamente alle precedenti partite, non ha visto i bianconeri spegnersi e trincerarsi dietro al vantaggio o peggio, aspettare le magie di Sperduto e Mei. Stavolta la nave bianconera è uscita dalla tempesta ed è tornata a navigare sottovento, spinta sulle ali del suo attacco ma anche e soprattutto della sua difesa. Contro uno degli attacchi più prolifici del girone per i ragazzi di Luise sarà importante inserire quel granello di sabbia negli ingranaggi della BPC Virtus, alternando magari zona e difese individuali. Alessandro Sperduto con i suoi 30 punti e Mathias Drigo con 26 sono reduci dalle loro migliori prestazioni stagionali, ma ancora una volta saranno ovviamente gli indiziati numero uno delle attenzioni difensive rossoblu. Servirà esperienza e sangue freddo e in questa dote Nicola Mei sarà come sempre il normalizzatore del gruppo. Lucas è chiamato a un duplice compito, quello di disinnescare Gay e di portarlo nelle sabbie mobili di quel middle range in cui Diego è maestro nel bucare le difese avversarie. Servirà la sua regia accorta per innescare dal pick and roll Visentin, in netta crescita nell’ultima gara. Se il totem bianconero riuscirà a gestirsi bene con i falli, il tornaconto potrebbe essere positivo, con maggior spazio per Drigo e Sergio anche lontano dai tabelloni. Ancora una volta servirà il lavoro sporco di Mastroianni e Cioppa sulle piste avversarie, nonchè quello del ritrovato Romano e di Cortese sotto i tabelloni. Potrebbe uscirne una bella partita, e Caserta spera di allungare la propria striscia a 9 successi.

SI GIOCA AL – Palazzetto dello Sport di Via Pietro De Feo, Domenica 11 Dicembre alle ore 18.00. Arbitreranno la sfida i signori Antonio Giordano di Gela (CL) e Andrea Parisi di Catania.

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