CASERTA – Vince e lo fa con autorità la Ble Decò JuveCaserta, che si conferma al secondo posto in solitaria in classifica, passando un Natale da protagonista. Sconfitta una Lions Bisceglie che regge due quarti, tiene botta alla sfuriata bianconera nel terzo quarto ma viene seppellita dalle triple di Drigo nell’ultimo periodo. Il -15 finale non è l’esatta fotografia della gara, ma è il risultato più giusto per quello che si è visto sul parquet. Quando le difese hanno funzionato per entrambe le squadre, gli attacchi hanno girato a pieno regime e sono arrivati i parziali. Il calo delle percentuali dei viaggianti e la grande prova corale della Ble hanno fatto il resto. Doveva essere una gara difficile, il test è sicuramente superato a pieni voti da questa squadra che non smette di stupire. Il pubblico stasera è stato numeroso nonostante le festività, e vedere i giocatori cercare e trovare l’appoggio dei propri beniamini è stato importante. Il coro “torneremo in serie A” è la ciliegina sulla torta di un anno che può appieno segnare il ritorno dei bianconeri nel palcoscenico importante che la storia di questa formazione merita, ed un grazie va senza dubbio fatto al presidente Farinaro e alla società.
Coach Nunzi di certo può avere da recriminare perché il primo tempo dei suoi era stato importante. Dip (11 + 12 rimbalzi e 5 assist) era stato un fattore, Borsato (11 tutti nel primo tempo) aveva incantato in uscita dalla panchina e la squadra aveva imbrigliato l’attacco bianconero con cambi sistematici e la zona fronte dispari. Nella ripresa solo Vavoli (migliore dei suoi con 19 punti ed un solo errore dal campo e 6 rimbalzi) e Bini (13 punti) hanno scritto qualcosa di importante per i Lions, che hanno avuto solo fiammate da Dron e Dri, rispettivamente all’inizio e al termine del match.
Discorso diverso in casa casertana. Inizio a spron battuto di Lucas, che con 11 punti è l’attacco bianconero o quasi nel primo quarto. Per il play a fine gara 13 punti e 2 assist, con Luise che decide di affidargli la cabina di regia quando serve aumentare il ritmo, alternandolo per tanti minuti con la coppia Cioppa-Mastroianni, oggi impeccabile. Il primo gioca da leader, mette 12 punti a referto con 5 assist e si prende la responsabilità quando serve. Mastroianni parte con le marce basse, poi cresce con la gara e si prende il proscenio finale, mettendoci del suo con la sua voglia a rimbalzo e la sua dedizione difensiva: per lui alla fine 11 punti (che sarebbero 13 visto che 2 il referto li ascrive a Cortese) con 5 rimbalzi e 4 assist. Nicola Mei, in uscita dalla panchina, garantisce esperienza e solidità: per lui è un giro in ufficio, 10 punti e 4 assist. Visentin in ombra in alcune fasi del match, limitato dei falli, chiude a 6 punti, mentre dalla panchina è capitan Sergio a portare linfa all’attacco bianconero della ripresa, e per lui alla fine ci sono 8 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist. I due mvp di serata, sempre ago della bilancia, alla fine dei conti sono Alessandro Sperduto e Mathias Drigo. Per Alexkidd gara che parte dalla difesa, dalle palle recuperate e dagli assist. I suoi punti e il suo QI offensivo fanno il resto: quando la Juve ha bisogno lui c’è sempre, ed il tabellino recita 13 punti, 5 falli subiti, 3 rimbalzi e 4 assist. Mattatore di serata è Drigo, che dopo un inizio difficile seppellisce i Lions con una serie di triple impossibili, di pura garra agonistica. Per lui alla fine 22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist.
LA CRONACA – Minuto di raccoglimento per il capitano dell’aeronautica Altruda, quindi palla a due e tensione che si taglia col coltello. Sfida frizzante e giocata a viso aperto da ambo le squadre fin dalle prime battute: c’è tanta fluidità e pochi fischi sul parquet. Approccio devastante al match di un Diego Lucas ispirato, che con due piazzati dalla media distanza scrive i primi punti sul tabellone. La risposta ospite è tutta in un 11-0 a firma Dip e Dron. Il centro, grande ex del match, piazza tre jumper dalla lunetta, perso dalla difesa, il play di passaporto Moldavo fa con un paio di infilate ed una tripla per il +7 ospite. Con l’attacco che latita, è ancora Lucas a muovere il tassametro, ma è Sperduto a scuotere i suoi. Assist per Mastroianni prima, palla recuperata e fallo antisportivo subito: è lui a guidare la riscossa bianconera. Un 6-0 di break, in cui ancora Lucas mette punti al suo tabellino, che ha il merito di rimettere in equilibrio la gara. Bini e Sperduto colpiscono dalla lunetta, Lucas con la tripla mette la Ble Decò col naso avanti ma per coach Nunzi dalla panchina esce uno Stefano Borsato carico a mille: prima l’assist per Chiti, poi il jumper a bersaglio. L’ultimo sussulto del quarto è per Nicola Mei che si inventa due magie in penetrazione che danno alla Juve il vantaggio alla prima mini pausa, 21-19.
Il “Sindaco” ricomincia da dove aveva lasciato: due triple in fila e Caserta che vola a +6, con coach Nunzi che decide di passare immediatamente a zona fronte dispari. Borsato si prende sulla spalle Bisceglie e con 7 punti guida un 9-0 per il controsorpasso neroazzurro al 13’ (28-31). Sperduto sale di nuovo in cattedra, prima con la penetrazione forte e poi con il suo classico tiro in uscita dai blocchi, la gara diviene spigolosa e fatta di botte e risposte. I bianconeri hanno già sprecato il bonus e spesso Bisceglie rintuzza dalla lunetta. Quando Cioppa colpisce dall’arco, sul capovolgimento di fronte è Vavoli a rispondere con egual moneta. Drigo e Visentin sono bravi a sgomitare in vernice, Dri a punire dalla media distanza su un’incomprensione difensiva. Sperduto dalla lunetta e Dip col solito piazzato dal corto raggio scrivono il 45-45 alla pausa lunga.
Coach Luise decide di tenere Lucas in panchina preferendogli Cioppa, che firma la tripla che apre la seconda frazione. Caserta col naso avanti grazie alle invenzioni di Sperduto e alla concretezza di Drigo, bravo a sparare la tripla, ma i tre falli di Visentin ed il bonus sprecato in meno di 3 minuti non sono un affare. Bini diventa un fattore in vernice, segnando dal corto raggio e subendo falli preziosi, ma quando la Ble Decò aggiusta la difesa ecco che arriva il parziale bianconero. Gioco da tre punti di Drigo e bomba dal mezzo angolo di Sergio per il +7 al 27’ su cui coach Nunzi decide di parlarci su. La Juve è on fire, ancora una bomba del capitano ed un’altra di Drigo fanno volare i bianconeri, che su un no look di Mei che trova ancora Sergio trovano anche il +11, massimo vantaggio. Per i Lions però è un monumentale Vavoli a reggere botta. Il lungo domina in tutti i modi dento l’area, sfruttando anche dalla lunetta e facendosi trovare pronto dalla media distanza. I suoi punti permettono ai nerazzurri di restare in scia, ma la penetrazione sulla sirena di Mastroianni (il canestro che la lega assegnerà a Cortese nelle stats ndr) vale il 71-62 all’ultimo mini riposo.
Rientra sul parquet Lucas ed arrivano subito due assist per Mastroianni che ripete altrettante volte la penetrazione precedente, quella del nuovo vantaggio in doppia cifra per i padroni di casa. Ancora una volta è Vavoli a sparigliare per i suoi, ma quando Bini colpisce dall’arco per il -8 al 33’ è coach Luise a chiamare sospensione. Il gancio di Visentin sveglia la Juve ma è un superlativo Davide Mastroianni a salire in cattedra, con la tripla a bersaglio. Bini risponde pan per focaccia, lottando come un leone in vernice ma 3 triple in fila di Drigo scavano un solco che non sarà più recuperato. Dri e Vavoli sono gli ultimi a mollare dei pugliesi, ma ancora Mastroianni e Cioppa scrivono i titoli di coda del match, che si conclude 97-82.
TABELLINO
BLE DECO’ JUVECASERTA – LIONS BISCEGLIE 97-82 (21-19; 45-45; 71-62)
Ble Decò: Lucas 13, Romano, Mastroianni 11, Cortese 2, Cioppa 12, Drigo 22, Sperduto 13, Mei 10, Visentin 6, D’Aiello ne, Pagano ne, Sergio 8. All. Luise
Lions: Dip 11, Dri 9, Pieri 6, Mastrodonato ne, Borsato 11, Vavoli 19, Bini 13, Provaroni ne, Chiti 6, Verazzo, Dron 7. All. Nunzi