TARANTO – Soffre, tocca il punto più basso che sarebbe stato in altre circostanze il de profundis, poi vince e mostra il suo talento. Caserta è così, bella e sofferente, ma espugna il parquet del Cus Jonico Taranto con un quarto periodo sublime, che però era iniziato con l’antisportivo a Drigo, col break di Sampieri che vale il +10 dei pugliesi ed una caviglia girata a Sperduto che ha fatto tremare chiunque abbia visto il match. Poi la squadra si compatta, si mette a lavorare unita e gioca alla grande. Ancora una volta, quando si vede il contributo di tutti, questa squadra ottiene sempre il referto rosa alla sirena finale.
Per tutto il match la sofferenza in vernice è stata il vero problema. Se alla vigilia era ben risaputo l’impatto dei lunghi per la truppa di coach Olive, e nonostante la lotta a rimbalzo premi i bianconeri (30-38), il dominio di Corral nell’area dei tre secondi è stato supremo. Ai tarantini, infatti, non basta la prestazione del loro pivot che scrive 24 punti con 10/16 dal campo, conditi da 8 rimbalzi, 5 falli subiti e 3 assist, né il supporto che deriva da un Piccoli (9+6 rimbalzi dalla panchina) e da Cena (9). Villa, per distacco il più continuo della squadra pugliese, chiude con 15 punti e 11 assist, guidando anche i giovani Conte e Sampieri. Eppure Caserta fa il colpaccio.
La sofferenza in difesa in vernice è compensata da un Vittorio Visentin stasera bravo a destreggiarsi negli spazi. Per lui high stagionale da 14 punti, con 5 rimbalzi portati a casa. Il rientrante Lucas è decisivo con la sua verve, con una mano dall’arco precisa e con una regia ficcante e lungimirante quando serve. Per lui alla fine 19 punti e 5 rimbalzi. Bene Drigo che chiude con 18 e 8 rimbalzi, mentre Mei è un fattore non solo al tiro (11 punti) ma anche a rimbalzo (5) e in fase di assistenza ai compagni (6). Mastroianni si prende il proscenio nel finale con 6 punti decisivi nel break che decide il match: per lui 10 punti e 5 rimbalzi. Sperduto, detto dell’infortunio, per fortuna meno grave delle prime apparenze, chiude a quota 10 punti in una serata che magari non lo ha visto protagonista al tiro, ma che lo vede protagonista di una gran prova difensiva su Bruno e di tanto sacrificio al servizio dei compagni, con 6 falli subiti. Le tante piccole cose che non finiscono nel referto, ma che vogliono dire vittoria alla fine.
Vittoria preziosa visti i risultati dagli altri campi, con successi di tutte le altre squadre d’alta classifica. Comanda ancora Ruvo a quota 32, segue Luiss a 30 e Roseto a 28. Caserta quarta a quota 26 in accoppiata con la sola Sant’Antimo, che oggi ha passeggiato in quel di Pozzuoli.
LA CRONACA – Partita di sprazzi, spigolosa come poche. Al canestro di Cena risponde subito Sperduto dalla lunga distanza in uscita dai blocchi. Che gli jonici fossero dominanti in vernice era un dato prevedibile, che poi Corral sia in serata è un discorso diverso. I rossoblu arrivano anche al +5, ma Drigo si accende e quando dalla panchina emerge anche Lucas è sorpasso dei bianconeri. Il long two di Mei risponde al solito Corral, che ne piazza 13 nel primo quarto, per il 17-17 della prima sirena.
Sergio dalla panchina entra sul parquet, aumenta i giri del motore in difesa e porta anche punti preziosi. Peccato che dopo poco commetta il suo secondo fallo uscendo dalla gara. La tripla di Mei e un canestro di Visentin regalano a Caserta il +4 (20-24), ma i problemi in difesa e specialmente in vernice tradiscono e non poco la squadra di Luise. Piccoli diviene inaspettatamente un fattore e Taranto rimette il naso avanti. Corral torna a far correre il proprio tassametro e servono due magie di Visentin per tenere botta. L’ultimo acuto del quarto è però targato Villa, che spara una tripla che rimbalza sul ferro e sul tabellone prima di andare dentro. Cus Jonico avanti 36-32 alla pausa lunga.
Caserta esce meglio dagli spogliatoi, prendendo inerzia dal gioco da tre punti di Cioppa e dalla tripla di Drigo. La gara sembra svoltare ma Taranto riprende il controllo. Conte prima e poi Villa in versione Arsenio Lupin riportano il Cus Jonico col naso avanti e la Juve, fatta eccezione per Sperduto, becca un parziale di 11-2 in cui Piccoli e Corral mettono a ferro e fuoco il pitturato dei viaggianti. Luise, con i suoi sotto di 7 chiama timeout e finalmente vede i suoi reagire. Lucas ne mette 7 in fila, Sperduto si butta dentro con la zingarata e quando Drigo si snoda sul perno è +4 Caserta (2-13 di controparziale). Nel momento del bisogno, i ragazzi di coach Olive trovano un Corral capace di punire anche dall’arco e quando Cena impatta a quota 57 sembra regnare di nuovo l’equilibrio. I finali di quarto sembrano però sempre arridere ai rossoblu, che con Villa e Sampieri scrivono 61-57 all’ultimo stop and go.
Caserta va sotto un treno: antisportivo a Drigo che Cena imbuca, Sampieri un fattore esplosivo con 4 punti in fila ed è notte fonda (67-57 al 32’). Se a questo ci si aggiunge Sperduto che ha una caviglia girata per un rimbalzo di pura generosità, allora si capisce che è dura. Eppure, da qui in poi, è show bianconero. Lucas da tre regala sicurezza, Visentin di tocco si fa trovare pronto, Mei mette la tripla e subisce fallo. In un amen la Juve è di nuovo a -3 e neanche Cena e Corral che tornano a colpire scalfiscono l’inerzia, saldamente nelle mani dei ragazzi di Luise. Mastroianni nel momento clou si fa trovare pronto, non solo con l’energia a rimbalzo ma anche con la tripla pesante, Drigo e Visentin si muovono nella tonnara sotto canestro e quando Lucas, con la moto, si mangia il campo, è vantaggio casertano oltre il singolo possesso. Taranto perde convinzione, Mastroianni si bitta dentro col gioco da tre punti e quando Drigo imbuca dall’angolo è +11. Mei, in preda ai crampi, è costretto ad uscire, rientra Sperduto che nel finale si tiene stretta la palla per subire falli ed imbucare dalla linea. Non bastano gli ultimi sforzi di Villa e Conte. Finisce 78-89 con la Ble Decò che torna a portare a casa il referto rosa in trasferta dopo quasi due mesi e mezzo.
CUS JONICO TARANTO – BLE DECO’ JUVECASERTA 2001 78 – 89 (17-17; 36-32; 61-57)
TARANTO: Villa 15, Conte 8, Bruno 5, Cena 9, Piccoli 9, Sampieri 6, Gaeta ne, Corral 24, Graziano 2, D’Agnano, Napolitano, Liace. All. Olive
JUVECASERTA: Romano, Mastroianni 10, Lucas 19, Cioppa 5, Drigo 18, Sperduto 10, Mei 11, Visentin 14, Sergio 2, Pagano ne. All. Luise
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