Sfida tra nobili decadute, quella del PalaScapriano vedrà di fronte due formazioni con ambizioni diverse, che cercheranno di portare a casa la piena posta in palio. Teramo bazzica ai margini delle posizioni playout, non ha una classifica avulsa del tutto favorevole e, considerato che lontano da casa fa fatica, cercherà tra le mura amiche di portare a casa punti importanti. Caserta vuole ancora credere di potersi insidiare nel novero delle prime 4, ma in classifica è ancora a 2 punti da Sant’Antimo che ha anche la differenza canestri dalla sua. Quindi serve un mezzo miracolo o quasi. Inoltre, col gruppone che insegue, la possibilità di piazzare colpi in trasferta significa anche fare selezione, specie nei confronti di Cassino, che affianca i bianconeri al 5 posto.
Le squadre sono abbastanza diverse rispetto all’andata, specie per ciò che attiene ai biancorossi. Fuori Vigori, che fu un fattore e non poco nella prima sfida, la truppa di coach Gabrielli ha ricostruito i suoi equilibri puntando forte sugli esterni. Al grande ex Galipò, tiratore se ce n’è uno, si sono aggiunti strada facendo Melchiorri e Casoni. Il roster alterna buone esperienze, come quelle di Emidio Di Donato e Perin, a giovani di prospettiva. Cianci sotto canestro, Calbini dal palleggio e Guastamacchia in uscita dalla panchina completano un roster equilibrato, in cui i due nuovi innesti sono piccoli gioielli della corona. Casoni è stato determinante nel successo della giornata scorsa a Salerno, a cui sicuramente la squadra teramana vorrà dare seguito.
Caserta avrà sempre fuori Mastroianni, ma con la pausa ha avuto modo di ricaricare i suoi senior a dovere. Sempre il dubbio su chi dei senior starà fuori e, dato l’assetto dei biancorossi, non sarebbe peregrino pensare alla conferma di Ndoja nei 10 a scapito di uno dei due pivot di ruolo. Con Pozzuoli è toccato a Visentin. La Juve riparte da quelle meravigliose certezze offensive che si sono viste nel match con i puteolani, ma per colpire in trasferta servirà un atteggiamento difensivo totalmente opposto a quello del PalaPiccolo. Se i bianconeri vogliono continuare a sognare, sarà necessario trarre le maggiori possibilità da turni in cui sulla carta non si parte favorevoli, ma si può certamente pensare al colpaccio. Ed è proprio da queste partite che i ragazzi di coach Luise possono mostrare quella maturità che, qualora non dovesse arrivare la post season che conta, servirà per difendere con le unghie e con i denti la categoria.
Si gioca al Palasport Tino Pellegrini di Scapriano alle ore 18.00 di domenica 19 marzo 2023. Arbitreranno la sfida i signori Federico Berger di Roma e Francesco Cattani di Cittaducale (RI).