Ble Decò JuveCaserta – Diesel Tecnica Sala Consilina 78-73

Domina, poi si rilassa ed è costretta a soffrire, ma porta a casa una vittoria meritata e importantissima per la classifica. La JuveCaserta targata Ble Decò ha la meglio 78-73 contro una coriacea Diesel Tecnica Sala Consilina, che dopo essere stata anche sotto di 20 lunghezze, riesce a rosicchiare fino al -2 degli ultimi 120 secondi. I bianconeri per 30′ hanno regalato spettacolo, ficcanti al tiro e compatti in difesa, bravi a limitare le scorribande avversarie. Nel quarto periodo, tuttavia, la zona ordita da coach Paternoster imbriglia i casertani, con i salesi, spinti dai propri stoici supporter che colorano uno spicchio di PalaPiccolo, che riescono a riaprire un match che sembrava chiuso. Giunta, migliore dei suoi alla fine con 21 punti e 7 rimbalzi, si carica la squadra sulle spalle e riesce a portarla al singolo possesso di svantaggio. Una magata però del “venerabile Maestro” Nick Mei regala a coach Luise e ai suoi la tranquillità. Al resto pensa Alessandro Sperduto, che è mvp a mani basse del match.

Caserta carica di falli gli avversari in avvio. Sul 17-4 le uniche interruzioni sono dovute a problemi del tabellone, Sperduto si fa trovare pronto e si butta dentro subendo il fallo, Visentin è un fattore in vernice e solo Lurini scrive punti con continuità per i viaggianti. Il 24-15 della prima sospensione è forse risultato esiguo, ma le folate avversarie sono sporadiche e affidate ai singoli. Sperduto continua la sua gara balistica, Lucas porta energia vicino al tabellone e quando Ndoja si fa trovare pronto con le sue giocate di esperienza, il vantaggio in doppia cifra è servito. Lurini e Giunta tengono botta, ancora una volta nel finale di quarto, limitando i danni per il 48-35 dell’intervallo. Quando Cimminella e Divac si mettono in partita, Sala riesce a trovare inerzia. Col secondo quintetto a ruotare Caserta è meno fluida, ma quando Mei e Sperduto sono in uscita dai blocchi, e con Drigo che sa essere reattivo, il distacco non può che crescere. Il +14 del 30′ illude, perchè coach Paternoster piazza la zona e decide di giocarsi le sue carte. Anaekwe in vernice è un fattore (8+7 rimbalzi), Giunta continua ad ispirare e quando Cimminella (11) si iscrive alla partita è di nuovo sfida aperta. Visentin non scuote i suoi col gioco da tre punti, la sterilità offensiva perdura e visto che la Ble Decò ha sprecato il bonus, i viaggianti si buttano dentro con coraggio, lucrando dalla linea della carità. Sul 75-73 che mette i brividi al PalaPiccolo, dopo tiri non molto ben presi, ci pensa Mei a scuotere il punteggio casertano. Il suo tiro morbido è accolto dal ferro e significa vittoria.

Alessandro Sperduto è l’mvp del match, a mani basse. Se è facile leggere i 25 punti con 4/5 da due, 4/7 da tre e 4 falli subiti, quello che invece sfugge alle statistiche è la sua partita in difesa. Annulla Klacar in attacco, punisce tutti i cambi subendo fallo e segnando in avvicinamento. Va con l’aiuto e recupero sulla penetrazione di Cimminella che sarebbe potuta valere il pareggio, mettendo il corpo e sacrificandosi a fronte di un colpo pesante. Benissimo Mei, anche e soprattutto per il finale, ma per la sua calma e tranquillità con cui si fa trovare pronto. Per lui alla fine 11 punti. Visentin scrive 9 punti e 10 rimbalzi in una partita in cui è stato vero rim protector, mentre sono importanti i 30 punti, equamente divisi, di Lucas, Drigo e Ndoja che, ognuno in un momento diverso della gara, hanno portato ciò che serviva. Bene anche Cortese, calamita di rimbalzi e bravo a reggere fisicamente e atleticamente contro Anaekwe. Stasera sottotono le prestazioni di Romano e Cioppa, che non hanno inciso come potevano.

Guardando anche gli altri risultati, la sconfitta di Sant’Antimo a Teramo e quella di Cassino a Roma proiettano la Juve da sola al quinto posto, ma la classifica dice che i napoletani e i casertani hanno gli stessi punti in graduatoria e che ora la differenza canestri sarà un fattore. Intanto comunque, l’aver ottenuto due punti di vantaggio su Cassino regala ossigeno alla truppa di Luise, che ora, partita dopo partita, potrà giocarsi le sue chances di un posto al sole tra le prime 4.