Caserta. Debutto sfortunato per Maurizio Bartocci sulla panchina della Paperdi Caserta. I bianconeri non riescono a violare il PalArquato, casa del Fiorenzuola Bees, uscendo sconfitti per 81-78 al termine di una sfida tiratissima sin dalla palla a due. La squadra casertana ha condotto per buona parte della partita, arrivando in vantaggio all’inizio del terzo parziale ed avendo anche la palla del pareggio negli ultimi secondi della gara.
I bianconeri mostrano subito di avere più intensità rispetto al primo scorcio di stagione, mettendo aggressività nella propria metà campo, mentre i padroni di casa cercano con insistenza il tiro da fuori muovendo molto la difesa di Bartocci. Le iniziative di Preti e Giacché, autori di sette e cinque punti, permettono ai piacentini di portarsi in avanti, con gli ospiti che rimangono in scia grazie a due triple di Moffa (22-17 al 10’).
L’attacco della Paperdi si infiamma all’inizio del secondo parziale con Moffa che si tramuta nel leader offensivo di giornata e con la difesa bianconera che sale di tono: è break di 15-3 in nemmeno quattro minuti, con la Juve che vola sul +7 (32-25 al 14’), ma Fiorenzuola si riporta sotto con due triple istantanee. Caserta rimane con pazienza in avanti, tocca anche il massimo vantaggio sul +8 con il Fiorenzuola che riesce a girare all’intervallo sotto di quattro lunghezze (39-43 al 20’), grazie anche ad una dubbia interferenza a canestro sulla sirena.
I bianconeri provano ad allungare nuovamente in avvio di terzo parziale, con Raffaele Romano che prova ad attivarsi con cinque punti consecutivi; il piazzato di Paci dalla media e la tripla di Zampogna portano la Juve al nuovo massimo vantaggio sul +9 (46-55), che viene però cancellato da due triple di Voltolini. Un altro canestro pesante di Zampogna permette però alla Paperdi di arrivare all’ultimo stop and go in vantaggio di sei lunghezze (57-63).
L’inizio dell’ultimo quarto è favorevole ai padroni di casa: un break di 9-0 guidato da Bottioni significa il nuovo vantaggio di Fiorenzuola sul 66-63, con il pari che viene però riscritto da una nuova tripla di Zampogna. La squadra di Dalmonte si rimette in avanti con un altro tiro da tre punti di Preti, Caserta non molla con Paci e Romano. Nel finale è ancora Bottioni a mettere la freccia per i padroni di casa, con la Juve che si ritrova nel finale sotto di tre punti con i liberi di Sabic e Zampogna che, a 4” dal termine, vede uscire la sua tripla dall’angolo che avrebbe significato il supplementare.