Aversa. Altro giro, altra corsa e sono 8 di fila. Arriva anche l’ennesima sconfitta per la squadra di coach Bartocci, che stasera ha dovuto fare a meno anche di Moffa oltre che del lungodegente Zampogna. Non basta il debutto di Alibegovic, che ancora deve inserirsi appieno negli schemi. I bianconeri vengono surclassati da una Avellino che si riscatta dopo un periodo negativo, alla prima del suo nuovo coach, Alessandro Crotti, e seppur priva di Santucci.
La svolta arriva nel secondo quarto. Se i primi 10′ sfuriata di Vasl a parte, avevano mostrato parecchio equilibrio, con errori su ambo le parti (14-20), nella seconda frazione la svolta. Ottenuto il pareggio dopo le bombe di Mastroianni e Mei, Caserta inizia a subire l’avversario, smettendo di difendere e spegnendo la luce. Bortolin si accende, Nikolic inizia a produrre, Verazzo e Giunta portano energia ed intensità. Un break pesante che allunga il divario fino al +17, che sarà lo scarto all’intervallo (31-48).
La Paperdi ci sbatte il muso e prova a ringhiare duro in difesa. Butorac prova a innescarsi, ma ogni volta che il gap sembra ridursi Avellino ritrova il canestro. Anzi, gli irpini, nonostante i tanti errori continuano a punire dalla media distanza, con Nikolic e Giunta bravi nel jumper e un vantaggio che raggiunge il ventello all’ultimo mini riposo (44-64). Solo il cuore di capitan Sergio non può bastare. I 10 minuti finali sono sostanzialmente un lungo garbage time. Finisce 65-81, un risultato che lascia poco spazio ai commenti.
Stasera la Juve ha perso e non di poco la lotta a rimbalzo (31-39) dato che evidenzia come gli irpini abbiamo dominato in area, ed al netto delle percentuali, che non raggiungono il 40% dal campo, e delle troppe palle perse banali (15), ciò che è mancata è la giusta intensità difensiva per provare a reagire e costruire il parziale che facesse ritornare in partita.
In attacco si è vista oggi la mancanza di un vero gestore del gioco e le fiammate di Lucas (11 punti e 3 assist) hanno tolto le castagne dal fuoco ma fino ad un certo punto. Capitan Sergio, con 15 punti e un coraggio leonino, è il migliore dei suoi, l’ultimo a mollare, mentre i due ultimi arrivati steccano la prestazione: Alibegovic chiude con 8 punti e 5 rimbalzi con 1 solo canestro dal campo, Butorac predica nel deserto, chiudendo a 9 punti senza mai incidere come fatto a Treviglio.
C’è tanto da lavorare se si vuole salvare la categoria. Per Avellino una vittoria scaccia crisi che inaugura al meglio il periodo di coach Crotti, con 5 uomini in doppia cifra tra cui spicca il 18 con 10 rimbalzi di Nikolic, MVP della sfida.
Paperdì Caserta – DelFes Avellino 65-81 (14-20; 31-48; 44-64)
Caserta: Lucas 11, Butorac 9, Hadzic 5, Mehmedoviq 7, Alibegovic 8, Mastroianni 3, Mei 7, Paci, Sergio 15. Ne: Pagano, Vaccaro, Pisapia. All. Bartocci
Avellino: Schiavone, Verazzo 11, Venga 2, Spagnuolo, Giunta 10, Nikolic 18, Bortolin 15, Caridà 9, Vasl 12, Burini 4. Ne: Carenza. All. Crotti