Caserta (di Alfredo Stella). Sono ore febbrili che snervano e tengono alta la tensione dei tifosi della Casertana. E non solo. Per le 19 di oggi, infatti la Co.Vi.So.C, la Commissione di vigilanza delle società di calcio professionistiche renderà noto l’elenco delle società che non hanno superato l’esame di iscrizione al campionato di pertinenza e quelle che invece hanno dimostrato di essere in perfetta regola con i criteri previsti per la partecipazione ai campionati di serie B e di serie C.
Ricordiamo che, secondo l’elenco stilato la Casertana, vincitrice dei play off del girone G ed aspirante al ripescaggio in Lega Pro, è preceduta in graduatoria da: Alcione Milano, Cavese, Nardò, Fano, Pianese e Vado.
A tal proposito riportiamo il comunicato ufficiale della Federazione nella riunione del 30 maggio scorso anche e soprattutto per capire i criteri che verranno applicati per la compilazione dei nuovi campionati di Serie C.
“Attesa la necessità di stabilire il termine perentorio entro il quale le società interessate all’eventuale sostituzione, prevista dall’art. 49, comma 1 lett. c) – Lega Nazionale Dilettanti delle NOIF, devono presentare le domande ed effettuare i relativi adempimenti prescritti dal Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2023, ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale per la partecipazione al Campionato di Serie C 2023/2024; – visto il Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti ex art. 49, comma 1, lett. c), delle NOIF, approvato con il Comunicato Ufficiale n. 195/A del 1° giugno 2023; – visto l’art. 27 dello Statuto federale, ha deliberato: le società interessate alla procedura di sostituzione di cui all’art. 49, comma 1, lett. c)-Lega Nazionale Dilettanti delle NOIF, dovranno documentare, entro il termine perentorio del 18 luglio 2023, di essere in possesso dei requisiti di ammissibilità a detto Campionato, previsti dal Sistema delle Licenze Nazionali di cui al Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2023 e presentare entro il suddetto termine perentorio del 18 luglio 2023, apposita domanda alla FIGC ed alla Lega Italiana Calcio Professionistico, corredata dalla documentazione di seguito indicata.
La domanda alla FIGC deve essere corredata da tutta la documentazione prevista dal Titolo I), paragrafo II), dal Titolo II) e dal Titolo III), del Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2023, per l’ottenimento della Licenza Nazionale ai fini della partecipazione al Campionato di Serie C 2023/2024.
La domanda alla Lega Italiana Calcio Professionistico deve essere corredata: – dalla domanda di ammissione al Campionato di Serie C 2023/2024 unitamente alla tassa di iscrizione al medesimo campionato e contenente l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC; – dall’originale della garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00, rilasciata, secondo le prescrizioni di cui al Comunicato Ufficiale n. 73/A del 15 marzo 2023, da:
a) banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;
b) società assicurative che: b1) siano iscritte nell’Albo IVASS;
b2) siano autorizzate all’esercizio del ramo 15 (cauzioni) di cui all’art. 2, comma 3 del Codice delle assicurazioni private;
b3) abbiano un rating minimo Baa2, se accertato da Moody’s o BBB se accertato da Standard & Poor’s o BBB se accertato da Fitch ed abbiano pubblicato il documento SFCR con indice di solvibilità non inferiore a 1,3. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;
b4) in assenza del documento SFCR sopra richiamato, abbiano un rating minimo A3 se accertato da Moody’s o A- se accertato da Standards & Poor’s o A- se accertato da Fitch ovvero “Good” se accertato dall’agenzia A.M. Best Rating. Il rating deve essere detenuto direttamente dalla società emittente la fideiussione;
c)società iscritte all’Albo Unico ex art. 106 TUB che abbiamo un capitale sociale non inferiore a euro 100.000.000,00.
Nel caso in cui la garanzia a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico sia stata emessa e sottoscritta digitalmente, le società dovranno depositare la stessa, anche mediante posta elettronica certificata, allegando il documento sottoscritto digitalmente.
L’accettazione della garanzia è subordinata alla assenza di contenziosi tra la FIGC e/o le Leghe professionistiche e l’ente emittente; dalla dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti Serie B in caso di promozione in Serie B, secondo le prescrizioni previste dal Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2023.Le certificazioni di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico, previste dal Titolo I), paragrafo III), lettera A), punti 1), 2), 3), 4) e 5) del Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2023 devono pervenire alla Co.Vi.So.C. entro il termine del 21 luglio 2023.
Il parere e la certificazione di competenza della Lega Italiana Calcio Professionistico previsti dal Titolo II) del Comunicato Ufficiale n. 67/A del 9 novembre 2023devono pervenire alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi entro il termine del 21 luglio 2023. La domanda verrà dichiarata inammissibile nell’ipotesi in cui la società non sia ammessa al Campionato Nazionale di Serie D 2023/2024”.
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