Casertana: martedì scadono i termini per la domanda di ripescaggio. Solo il Fano è davanti ai Rossoblu

Caserta (di Alfredo Stella). Con la scadenza del 18 luglio dietro l’angolo, in città sale la tensione. Bisognerà attendere solo qualche altro giorno per comprendere se la Casertana avrà diritto al salto tra i Professionisti.

Da domani inizia il conto alla rovescia: martedì 18 luglio, infatti, scadono i termini per la presentazione in FIGC della domanda di ripescaggio in Terza serie. Sarà il Collegio di Garanzia del Coni a decidere le sorti di compagni di Serie C e serie D che non saranno in regola con la documentazione. Solo un paio di giorni al massimo e poi si potrà sapere con certezza se le società che precedono in graduatoria la Casertana (Alcione Milano, Nardo, Pianese, l’Alma Juventus Fano e Vado) avranno i requisiti per accedere in Lega Pro.

Scoglio Fano

In queste ore l’Alma Juventus Fano del casertano, Alessandro Russo, ex consigliere comunale del capoluogo casertano, anch’esso vincitore dei playoff di Serie D contro la Vigor Senigallia, a differenza delle altre pretendenti che hanno alzato bandiera bianca sembra volersi giocare tutte le carte disponibili per il salto di categoria. A tal proposito pare si stia già provvedendo al restyling dello stadio Mancini ordinato dalla Commissione Criteri Infrastrutturali della Federcalcio, “conditio sine qua nonper accedere al ripescaggio. Ciò potrebbe comprometterebbe la scalata dei Falchetti che, fino a qualche giorno fa sembravano i più seri accreditati al ritorno in C.

Altre scadenze

Entro fine mese (il 28), poi, si saprà con certezza la reale situazione. Anche se solo verso il 3, 4 agosto la matassa sarà definitivamente sciolta, dopo che verranno esaminati i ricorsi di Reggina, Perugia, Foggia, Piacenza e Siena, oltre all’eventuale esclusione del Lecco. Poi il Tar dovrà nell’eventualità decidere entro la fine del mese di agosto.

Le certezze

Intanto in questi giorni sui social si sono accavallate una pletora voci su “Casertana Serie C sì”, o “Serie C no”, con facili entusiasmi che hanno dato spazio ad altrettanti inutili abbattimenti. Anche per questo la nostra testata ha deciso di lavorare su fatti concreti più che sul “sentito dire”. La cosa certa è che l’ossatura della compagine dello scorso anno è stata in parte minata: via Ferrari (al San Marzano in D), l’under Cugnata, tra le rivelazioni dello scorso anno (in B con lo Spezia), Sabatino e Bollino (al Trapani in D), Liurni (rientro alla Nocerina in D) restano solo quattro, per ora le sicure riconferme: Paglino (riscatto dal Novara con contratto triennale) Sena, Taurino e Casoli. Alle quali si dovrebbe aggiungere anche quella del centrale Soprano.

Le considerazioni

Giorni di febbrile attesa, dunque, in cui il presidente D’Agostino e il Ds Degli Esposti stanno lavorando sotto traccia. Tanti i nomi accostati alla casacca rossoblù in queste ore, come quelli degli estremi difensori Boffelli, scuola Napoli, e Tartaro del Benevento. Alla luce di quanto finora avvenuto in tema di calciomercato con i tanti adii verrebbe da pensare che dalle parti di via Tommaso Marinetti si stia lavorando per approntare una formazione di serie C, certi, probabilmente del tanto agognato ripescaggio. Resta difficile pensare che, ad oggi, non si abbia, in linea di massima, già approntata la squadra per la prossima stagione, sarebbe un errore tanto marchiano quanto imperdonabile. L’esperienza insegna.

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