Caserta (Alfredo Stella). Che la notizia fosse nell’aria seppur celata a fatica da un moderato ottimismo, lo si percepiva, eccome. Poi finalmente la conferma da parte degli organi preposti. Un lungo calvario che ha reso ancor più calde queste giornate di fine luglio.
A tal proposito, per una maggiore chiarezza di informazione, pubblichiamo di sana pianta il comunicato ufficiale della Federazione Italiana Gioco Calcio emesso al termine dell’incontro di questa mattina nella Capitale a firma del presidente, Gabriele Gravina e del segretario generale, Marco Brunelli.
COMUNICATO UFFICIALE N. 44/A
Il Consiglio Federale, preso atto che all’esito delle procedure di ammissione ai campionati professionistici e delle successive decisioni del Collegio di Garanzia dello Sport sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche, impregiudicato l’esito delle relative impugnazioni innanzi agli organi giurisdizionali statali nonché di quanto disposto con il C.U. 42/A del 24 luglio 2023, risultano allo stato tre posti vacanti nell’organico del Campionato Serie C 2023/2024; visti i C.U. nn. 204/A e 205/A del 5 giugno 2023; visti i C.U. nn. 217/A e 219/A del 9 giugno 2023; preso atto delle domande presentate da ATALANTA BERGAMASCA CALCIO S.R.L. (seconda squadra), PIACENZA CALCIO 1919 S.R.L., GELBISON S.R.L., ALCIONE MILANO S.S.A R.L., CASERTANA F.C. S.R.L., ALMA JUVENTUS FANO 1906 S.R.L. e F.C. TRAPANI 1905 S.R.L.;
preso atto dei pareri espressi dalla CO.VI.SO.C e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi,
– D e l i b e r a –
di approvare la seguente graduatoria da utilizzare ai fini della eventuale integrazione dell’organico del Campionato Serie C 2023/2024 che vede nell’ordine le seguenti società:
- ATALANTA BERGAMASCA CALCIO S.R.L (seconda squadra);
- CASERTANA F.C. S.R.L.;
- PIACENZA CALCIO 1919 S.R.L.;
- GELBISON S.R.L.,
di riservare in data successiva ogni decisione in ordine alla eventuale adozione di provvedimenti per l’integrazione dell’organico del Campionato C 2023/2024, anche in relazione ai contenziosi già pendenti o che dovessero essere incardinati innanzi agli organi giurisdizionali statali.
Il presente provvedimento è impugnabile con ricorso innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI – Sezione sulle controversie in tema di ammissione ed esclusione dalle competizioni professionistiche – da proporsi con le modalità e nei termini previsti dall’apposito Regolamento di organizzazione e funzionamento adottato dal CONI con deliberazione n. 1667 del Consiglio Nazionale del 2 luglio 2020 e ss.mm. e pubblicato sul sito del CONI.