Caserta (Alfredo Stella). In attesa della conferma del ripescaggio da parte degli organi competenti (ma è solo una questione di tempo) ci si interroga su quale saranno le prossime mosse della dirigenza rossoblù.
Assodato l’ottimo lavoro svolto in questi due mesi per raggiungere il sospirato ripescaggio da tutto l’entourage rossoblù, con in testa il presidente D’Agostino, bisognerà ora capire come intenderà muoversi il sodalizio di via Medaglie d’Oro già dalle prossime ore in quanto, solo tra tre giorni è prevista la partenza per il ritiro precampionato di Roccaraso.
Ad oggi, in previsione del tanto sospirato ritorno tra i professionisti, l’organico della passata stagione che ha partecipato al campionato di quarta serie raggiungendo la terza posizione in classifica e vincitore dei play off, è stato praticamente smantellato: tanti i calciatori accasatisi in altre piazze che andranno rimpiazzati con pedine idonee alla Lega Pro. E i tempi di certo non aiutano: solo il 2 agosto prossimo, infatti, si riunirà il TAR del Lazio chiamato ad esaminare i vari ricorsi che le società escluse vorranno presentare per mano dei rispettivi legali.
Ad oggi in Serie B, lo ricordiamo, dovrebbero approdare nell’ordine: Brescia e Perugia, in luogo di Reggina e Lecco già escluse da tempo dal campionato cadetto.
Per quanto attiene la Serie C, poi, il posto del Pordenone che ha rinunciato all’iscrizione è stato già assegnato dal Consiglio federale al Mantova, mentre il primo posto in graduatoria per i ripescaggi, dopo l’Atalanta (seconda squadra) e di pertinenza delle squadre che hanno vinto i play off in serie D: nel caso specifico è toccato alla Casertana di Giuseppe D’Agostino.
Il patron rossoblù, grazie ad un lavoro certosino e di encomiabile competenza, ha ottenuto i pareri positivi sia dalla Covisoc che dalla Commissione Infrastrutture, cosa non riuscita alle altre compagini aspiranti quali: Alcione Milano, Fano Alma Juve e Trapani. La conferma definitiva della Casertana in C potrebbe arrivare solo a fine agosto con il giudizio definitivo del Consiglio di Sato. Ci si chiede, a questo punto se verrà procrastinato l’inizio dei campionati.
Secondo in massimo esponente della FIGC, Gabriele Gravina, “tale ipotesi non può essere data ancora per certa perché considerati i motivi di urgenza – ha sottolineato – c’è la possibilità di chiedere l’anticipazione del Consiglio di Stato. Attendiamo prima quello che dirà il Tar il prossimo 2 agosto, poi vedremo: sicuramente non cambieremo il format dei tornei. Al momento, però, meglio non parlare di slittamento, perché il Consiglio di Stato potrebbe esprimersi anche prima. E il campionato può comunque partire con le fantomatiche X e Y che si troveranno poi a dover recuperare le prime gare”.
Intanto il patron rossoblù, Giuseppe D’Agostino, ha dato appuntamento a giornalisti e tifosi per giovedì 27 alle ore 18 presso la sala Stampa dello Stadio Pinto. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e svelare i primi passaggi che riguardano il mercato ancora, giocoforza, tutto un’incognita.