Caserta (Alfredo Stella). La Casertana è ad un “amen” dal rientro tra a i professionisti. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) “ha respinto – si legge – il ricorso proposto dalla Società Reggina per la riammissione in Serie B; nonché di tutti gli atti, presupposti e conseguenti, ad esso comunque connessi e, in particolare, della delibera pubblicata il 7 luglio 2023 del Consiglio Federale della FIGC di cui al CU n. 8/A che – sulla base del parere della CO.VI.SO.C., Commissione Vigilanza Società di Calcio (Covisoc@pec.figc.it) 6 luglio 2023, prot. n. 1594/2023 (anche esso oggetto della presente impugnazione), ha respinto il ricorso della Reggina 1914 S.r.l. ed ha deciso di non concedere alla medesima società la Licenza Nazionale 2023/2024, con conseguente non ammissione al Campionato di Serie B 2023/2024”.
Questo è quanto decretato solo qualche minuto fa dal Tar e che, per una chiara esposizione dei fatti, abbiamo riportato in maniera integrale. Dunque davvero C siamo: mancherà all’appello solo il Consiglio di Stato.
Ma a questo punto, visti i tanti problemi legati alla società calabrese, appare utopistico che l’ultimo grado di giudizio ribalti i due verdetti (FIGC e Tar) già pronunciatisi per un possibile reintegro degli amaranto in serie B.
I tifosi rossoblù possono finalmente tirare un respiro di sollievo. Il tanto agognato ritorno nella Terza serie sembra si stia davvero per concretizzare. Mettersi alle spalle questi due anni di purgatorio, sembra cosa buona e giusta. Così come appare cosa buona e giusta gradare avanti con rinato ottimismo.
Il presidente D’Agostino ha ancora una volta avuto ragione: ai contestatori oltranzisti non resta che prenderne atto. La Casertana torna nella serie che le compete con un organico che di sicuro, non farà vivere ulteriori patemi d’animo ai tifosi. Il presidente e il Ds Degli Esposti stanno lavorando in tal senso. Non resta che attendere.