Casertana – Benevento: cresce l’attesa, ma sono ancora pochi gli abbonati

Caserta. Domenica sera si torna a respirare aria di calcio vero. Alle 20.45 al Pinto scende il Benevento reduce da una sconfitta e una vittoria. Per la Casertana sarà l’esordio in campionato dopo i primi due turni di stop necessari al presidente D’Agostino per allestire la squadra all’indomani del verdetto del Consiglio di Stato pronunciato solo lo scorso 30 agosto. Tanti i volti nuovi che quest’anno indosseranno i colori rossoblù: par la maggior parte calciatori che hanno alle spalle esperienza in C d in B e che hanno raggiunto il capoluogo alla spicciolata durante la prima settimana di settembre e anche oltre.

L’AMALGAMA

Ora, però, al di là dei nomi, bisognerà dare il tempo a mister Cangelosi di formare il gruppo: permettere ai singoli di amalgamarsi e di assimilare i suoi dettami di gioco. E per questo passaggio non esistono bacchette magiche che tengano. Ci vorrà del tempo, almeno un mesetto. Un periodo in cui ci vorrà pazienza e soprattutto autostima da parte di ognuno di essi, soprattutto in caso di sconfitte. Solo con il lavoro e l’abnegazione si potranno superare eventuali impasse.

L’APATIA

Un concetto che dovrà essere assimilato anche dai tifosi, soprattutto quelli veri. Quelli che hanno seguito la Casertana anche in questi due anni di purgatorio in quarta serie e che hanno già sottoscritto la loro tessera di abbonamento: 550 o poco più fino ad oggi. Cifre da quarta serie che stridono con il 13mila di Catania, gli 8mila di Crotone e dei 3mila e passa di Benevento, tanto per citarne alcune. Poco, troppo poco per appoggiare gli sforzi del presidente D’Agostino. Neppure il ritorno in C ha svegliato i casertani che, domenica sera saranno comunque numerosi per la prima di campionato. Poi bisognerà adeguarsi: tutto dipenderà da come la Casertana viaggerà in campionato. Insomma i casertani non cambiano.

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