Caserta (Alfredo Stella). Settanta minuti di assoluto dominio, condito con un gol del solito Curcio al 20’ del primo tempo. Poi un lieve calo fisiologico, visti i tanti impegni ravvicinati e la mancanza di una preparazione adeguata causa le vicende ripescaggi, hanno regalato ai Falchetti la beffa che non ci voleva.
È firmato Caturano, a 20 minuti dal termine il pareggio dei padroni di casa che sono stati costretti a subire una maggiore pressione degli ospiti per gran parte della gara. Andati anche vicini al raddoppio (a dir poco dubbio il gol di Tavernelli al 58’ annullato per fuorigioco dall’arbitro pesarese Renzi).
Un’occasione perduta, dunque, visti i valori in campo: il Potenza ha mostrato margini di miglioramento solo dopo l’innesto nella ripresa dei vari Preziosi, Porcino e Saporiti che hanno alzato l’asticella in termini di qualità e di forze fresche. Comunque in sala stampa al termine della gara si è presentato un Cangelosi soddisfatto: “Ai ragazzi posso rimproverare veramente poco” in quanto “la partita sono riusciti ad interpretarla come l’avevamo preparata. Abbiamo messo in difficoltà il Potenza per almeno 70, 75 minuti e di questo sono soddisfatto. Stiamo migliorando anche sulla tenuta. Abbiamo creato delle occasioni importanti per poter fare il secondo gol, purtroppo non è arrivato. Abbiamo avuto anche la chance del 2-1 con Celiento e non siamo riusciti a sfruttarla. Sappiamo che fino alla fine di ottobre – ha continuato l’ex Zeman – dovremo giocare ogni tre giorni”.
In effetti si è notata, e non poco, l’assenza di vere punte lì davanti: la grossa mole di gioco non si è concretizzata proprio per l’assenza di uomini gol. Una luce però si accende per mercoledì contro il Monopoli: “Spero di recuperare Montalto e Carretta – ha spiegato Cangelosi – avremo più frecce al nostro arco per poterci dare una mano”.
Intanto ieri si è registrato un altro innesto importante, anche se solo al 60’: Luca Calapai. “Sicuramente ci potrà dare una mano – ha sottolineato il tecnico – ma ha bisogno di minutaggio. E’ uno dei calciatori svincolati, si è allenato praticamente da solo e più di questo, ora, non ci può dare, ma sono soddisfatto di quello che ha fatto”.
E mercoledì sera al Pinto scende il Monopoli, fresco di quattro ‘sberle’ rimediate in terra irpina che senz’altro vorrà vendere cara la pelle: “Ogni partita è diversa – ha concluso Cangelosi – Ci sta perdere ad Avellino, noi però dobbiamo pensare di partita in partita”.