Caserta (Alfredo Stella). Pareggia ancora la Casertana: questa volta è il Monopoli di mister Tomei a bloccare sul pari gli uomini di Venturi dopo una partita vibrante ed aperta a qualsiasi risultato.
Diciamolo subito: la Casertana, palesemente affaticata, le ha provate tutte pur di accaparrarsi i 3 punti in palio, ma ha dovuto far i conti più che con l’avversario, con una condizione atletica approssimativa.
La fatica
Palese il calo fisico accusato nella parte centrale della ripresa che ha permesso ai monopolitani di pigiare sull’acceleratore sfiorando più volte il pareggio poi giunto puntuale con Starita al 60’. Solo la rabbia e la forza della disperazione hanno proiettato i rossoblù in avanti nei minuti finali per riacciuffare quella vittoria che sembrava sfuggire dalle mani.
Altro pareggio, dunque, con qualche sbavatura di troppo registrata nel reparto difensivo. Negativa la prova del portiere Venturi, troppo spesso apparso insicuro soprattutto nelle uscite. E proprio da una sua incursione secondo noi avventata, ha preso forma il pari siglato da Starita. Un atteggiamento quello dell’ex Reggiana già verificatosi in altre circostanze e che Cangelosi dovrà senz’altro registrare per le prossime gare. Per il resto ancora una buona Casertana a cui non va rimproverato assolutamente nulla. E gli applausi al termine della gara del pubblico del Pinto che l’ha accompagnata agli spogliatoi ne sono la cartina al tornasole.
Certo, ha sofferto, ma in questo momento è nel novero delle cose: “Ho sempre detto fin dall’inizio che per noi, fino al termine di ottobre, sarebbe stato un periodo difficile – ha esordito Cangelosi nell’incontro con la stampa – Qualcuno si era illuso con le prime tre prestazioni, ma avevo anche detto che mi sarei aspettato un passaggio a vuoto. In questo momento c’è da soffrire. Ci possono essere partite che ci riescono meglio, altre in cui possiamo fare fatica come oggi”. Lucida come sempre la sua analisi. “Questi passaggi a vuoto ci possono stare – ha spiegato – Se una squadra non si allena mai è normale che accada. Non è che non vogliamo allenarci, ma non c’è il tempo giocando ogni tre giorni”.
Bicchiere mezzo pieno
Situazione non certo ottimale anche e soprattutto per una squadra allestita ex novo e per un torneo complicato come quello della C: “ Nel secondo tempo, però – ha aggiunto Cangelosi – nel complesso la gara è stata più equilibrata. Anzi, abbiamo avuto più occasioni del Monopoli che, invece, ha trovato giusto la situazione del gol. Io guardo il bicchiere mezzo pieno; abbiamo fatto un altro punto, anche se questo può far storcere il naso a qualcuno che pensava di vincere facile. Questa non è la serie D, questo è un campionato difficile dove noi in questo momento dobbiamo cercare di fare il più possibile fino al termine di ottobre. E dico che ad oggi abbiamo disputato quattro partite senza perdere”.
Ma non c’è il tempo per riguardare la gara col Monopoli che già domenica si torna in campo. Al Pinto, dopo il Benevento, scende un’altra candidata alla vittoria finale, quel Catania, vera supercorazzata, reduce dal passo falso casalingo contro il Foggia. Altro pareggio? Vedremo.