Caserta (Alfredo Stella). Niente Cangelosi. Il tecnico all’abituale incontro con la stampa del prematch ha preferito declinare, in favore di Mirko Carretta, tra i punti di forza della nuova Casertana.
L’ex Sudtirol, dopo aver smaltito l’infortunio patito nei primi minuti del derby con il Benevento che lo ha costretto a dieci giorni di sosta, e aver giocato la seconda parte della gara mercoledì contro il Monopoli, dovrebbe rientrare a pieno regime già dal primo minuto quest’oggi contro gli etnei.
Ovvio che, dopo quattro pareggi consecutivi i tifosi si attendono finalmente una vittoria e, contro una signora squadra: “Non sarà facile – ha detto Carretta – a differenza nostra il Catania è stato costruito per vincere. Del resto – ha continuato – i quattro punti che abbiamo inanellato finora possono sembrare pochi, ma sono un buon risultato in quanto siamo partiti in ritardo e nonostante le varie difficoltà il mister è stato bravo a far sì che tutto quanto non evidenziasse in campo. Sappiamo bene che la gente si attende qualcosa in più, ma ripeto, non sarà facile”.
Un ragionamento, quello del gallipolino che non fa una grinza, anzi aiuta a comprendere le oggettive difficoltà a cui la squadra sta facendo fronte in maniera ottimale in queste prime giornate di campionato.
“Sento dire da addetti ai lavori – ha poi aggiunto – che la Casertana ha nomi importanti. Vero, ma bisogna capire che questa squadra è partita con un grosso handicap; è come se avessimo finito ora il ritiro. Anche per questo bisogna dare il giusto valore ai quattro punti conquistati in queste quattro partite. Dobbiamo essere ambiziosi ma nel contempo consapevoli che in questo momento è particolarmente difficile. Ora dobbiamo pensare ragionare per step: prima a conquistare la salvezza, poi ai play-off e all’eventuale piazzamento. Non ci devono essere grosse aspettative”.
E sull’assenza di una adeguata preparazione atletica ha aggiunto: “Non è facile giocare ogni tre giorni: non ci alleniamo, dopo la gara facciamo scarico e il giorno dopo rifinitura per la partita successiva. Insomma una situazione complicata in un campionato difficile. Lo stesso Catania – ha spiegato – partito in ritiro con la rosa al completo ora trova qualche difficoltà. Verranno a Caserta con l’intento di conquistare i tre punti, ma toccherà a noi non farglieli fare. In questo momento la nostra arma in più il mister che con la sua grossa conoscenza calcistica è stato capace di impartirci dettami nonostante il poco tempo a disposizione”.
Arbitro dell’incontro di quest’oggi previsto per le 14 è stato designato Valerio Crezzini di Siena; primo assistente Markiyan Voytyuk di Ancona; secondo assistente Federico Fratello di Latina. Quarto ufficiale Antonio Spera di Barletta. Intanto prima del fischio d’inizio la Casertana FC ricorderà il giornalista 26enne Marco Dongu, scomparso la settimana scorsa per un tragico incidente.
Il presidente D’Agostino consegnerà ai genitori del ragazzo una maglia ricordo. Ma non solo. Un pensiero andrà anche all’ex ds Nicola Pannone, deceduto ieri a soli 73 anni per problemi respiratori.
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