Casertana: battuto il Monterosi, ma c’è già il Messina alla porte

Caserta. Vince la Casertana contro il Monterosi sul neutro di Teramo. Una vittoria firmata, manco a dirlo, dal solito Alessio Curcio, alla sua quarta realizzazione in questo scorcio di stagione.

Un primo tempo giocato a buoni ritmi dagli uomini di Cangelosi che hanno creato più di un’occasione dopo essere passati in vantaggio per chiudere la gara. Ma, vuoi per imprecisione, vuoi per mancanza di lucidità sotto porta, il raddoppio non si è concretizzato. Ciò ha galvanizzato i padroni di casa che nella ripresa hanno dato tutto pur di acciuffare il pareggio, mettendo a tratti gli uomini di Cangelosi alle corde.

Parzialmente soddisfatto il tecnico della Casertana nel dopo match: “Sono contento, ma per quello che si è visto nel primo tempo – ha detto – ma nel secondo abbiamo sofferto troppo. Andiamo in difficoltà, perché quando passiamo in vantaggio, come successo in altre occasioni, vogliamo gestire, e noi non siamo una squadra che può fare questo, ma dobbiamo continuare con lo stesso atteggiamento. Se ho in mano la partita – ha spiegato – non vedo il motivo di dover cambiare. Cambio se sono in difficoltà, ma se sto comandando io ed ho creato almeno quattro palle gol nel primo tempo, visto che non sono riuscito a concretizzarle, devo continuare a giocare per cercare il secondo gol”. Ma “sono contento per la vittoria. E’ ovvio che, dopo sei partite era tempo di vincerne una”. E comunque “sono tre punti che fanno morale – ha aggiunto – giocando tutte queste partite, pur facendo bene nelle prime tre, e non avendo mai vinto, è normale che riuscire a farlo ti dà quella fiducia che permettere di affrontare questa fase difficile della stagione”.

Neppure il tempo di far rientro a Caserta che già si pensa alla sfida di mercoledì a Messina, gara per niente facile, dal sapore di amarcord per Cangelosi: “Per me è una partita particolare – ha detto – perché il loro allenatore è una persona che ha lavorato con me, ci conosciamo da quando avevamo 14 anni. È normale che ci conosciamo entrambi, sappiamo quello che abbiamo imparato da Zeman e quindi è normale che dipenderà molto da come imposteremo rispettivamente la partita”.

Fare risultato sullo Stretto significherebbe dare continuità alla vittoria di ieri e guardare avanti con maggiore fiducia. In lontananza si intravede il derby con i cugini e amici dell’Avellino, che si giocherà in notturna lunedì 16 al Pinto, ma questa è un’altra storia.

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