Caserta (Alfredo Stella). Recitano alla perfezione il copione gli uomini di mister Cangelosi sul palcoscenico del Fanuzzi. Una gara accorta, grintosa e senza sbavature ha permesso alla Casertana di sciorinare un calcio armonioso, frizzante che ha fruttato una quaterna che non ammette repliche.
Hanno potuto poco o nulla i pugliesi sotto di tre reti già a metà gara. Di Tavernelli, Montalto, Carretta su rigore e Proietti le marcature che hanno praticamente annichilito i malcapitati avversari. A cui è stato permesso il gol della bandiera solo a venti minuti dal fischio finale.
Una bella Casertana, dunque, che vuole aprire un ciclo di risultati utili consecutivi e scalare la classifica che per ora la vede solo decima con 11 punti in carniere in condominio con Catania, Taranto, Virtus Francavilla e Potenza. Un ‘gruppo compatto’, tanto per rubare una terminologia cara al ciclismo, che già da mercoledì sera potrebbe subire un importante terremoto.
Intanto si attendeva il risveglio del bomber Montalto dopo una serie di prestazioni tutt’altro che brillanti. L’ex Reggiana ieri a Brindisi ha messo a segno un gol da cineteca che ha esaltato le sue capacità balistiche oltre che a dare un ulteriore rinforzo al risultato dopo la prime rete messa a segno dal sempre dinamico Tavernelli.
Una vittoria roboante figlia anche di una settimana di lavoro tanto predicata e ricercata da mister Cangelosi: un evento più unico che raro da quando la Casertana ha cominciato la sua avventura in Lega Pro. “Abbiamo avuto una settimana di tempo per preparare la gara – ha detto l’allenatore rossoblù alla stampa nel dopogara – mentre nel secondo tempo abbiamo gestito la partita sfruttando gli spazi che si sono aperti in quanto il Brindisi ha cercato di rimontare”.
Oggi “mi aspettavo una risposta dalla squadra: il discorso è sempre lo stesso, ovvero che dall’inizio non abbiamo mai potuto sviluppare quello che è la mia idea di gioco. CI vuole tempo e questa settimana siamo riusciti a sviluppare determinati concetti, ora però c’è lo stesso problema con due partita ravvicinate e poco tempo per prepararle”.
Mercoledì, infatti si torna in campo. Al Pinto scende la capolista Juvestabia, squadra tosta dalla difesa a dir poco impenetrabile. Finora sono solo tre i gol subiti dalle Vespe che la rendono la squadra cin la miglior retroguardia di tutte le serie italiane. Poi domenica pomeriggio altra trasferta in Puglia, contro un avversario scorbutico come il Cerignola.
Insomma altra carne a cuocere per Curcio e compagni con la speranza che in queste ore si, riesca a recuperare qualche infortunato di troppo.