Caserta (Alfredo Stella). Una Casertana schiacciasassi inanella la quarta vittoria consecutiva e raggiunge il quarto posto seppur in condominio con Picerno e Taranto. A capitolare questa volta è la Turris che, dopo un primo tempo sottotono grazie anche all’asfissiante pressing dei padroni di casa, nella ripresa ha saputo far soffrire Curcio e compagni.
Un risultato, quello elle posizioni di vertice, tanto inaspettato quanto inimmaginabile solo ad agosto, allorquando il sodalizio caro al presidente D’Agostino non conosceva ancora la categoria in cui giocare. Poi, in soli quattro giorni il Ds Degli Esposti ha ingranato la marcia trasferendo all’ombra della Reggia il fior fiore dei calciatori ancora liberi da contratti. Ed oggi stiamo qui a commentare un quarto posto che ha dell’inverosimile anche se, come dichiarato ieri in sala stampa dall’allenatore dei corallini, Bruno Caneo, “la Casertana ha tutti giocatori di prima fascia e potrà di sicuro dire la sua nell’arco del campionato”. Esempio di sportività e lealtà.
Bello il primo tempo, con una sorta di assalto all’arma bianca da parte dei Falchetti con trame di gioco fluide e imprevedibili. Poi un evidente calo nella ripresa ha dato agio e coraggio ai corallini per tentare il gol del pareggio. Un calo, quello dei Falchetti tecnicamente spiegato da mister Cangelosi nel dopomatch che, come suo solito, non ha cercato alibi: “Loro hanno cambiato assetto, adottando quello più congeniale e che hanno sempre applicato. Inoltre con l’ingresso di D’Auria e Giannone hanno notevolmente aumentato il peso in attacco. Noi Diversi calciatori tra il primo e il secondo tempo hanno manifestato problemi intestinali costringendomi ai cambi. Non so spiegarne la causa, ma di sicuro quando sei sotto sforzo, queste cose sono amplificate”.
E sulla gara disputata dai suoi uomini ha sottolineato: “Sono più contento della seconda parte della gara, in quanto per portare a casa il risultato si è dovuto anche saper soffrire. Nel primo tempo abbiamo sicuramente fatto bene e creato tanto potendo anche arrotondare il punteggio, ma a me è piaciuto soprattutto il secondo tempo in quanto siamo stati bravi a leggere il cambio tattico della Turris al quale ci siamo dovuti adattare. Negli ultimi dieci minuti – ha continuato – ci siamo messi a cinque in difesa per soffrire di meno”. Sofferenza accusata visibilmente non solo in campo ma anche sugli spalti con il pubblico casertano esploso in un boato di sollievo al triplice fischio dell’arbitro.
Casertana quarta in classifica, dunque, con venti punti all’attivo, la metà di quanti necessitano per una tranquilla salvezza: “Siamo a metà strada – ha detto tra il serio e il faceto Cangelosi – forse anche meno della metà perché secondo me ce ne vogliono anche più di quaranta per stare tranquilli. È normale che, trovandoci in questa situazione, dobbiamo cercare di andare oltre per migliorarci anche perché non ci si può nascondere all’infinito, ma io preferisco fare sempre un passo alla volta. Ora pensiamo al primo obiettivo che è la salvezza, poi penseremo ad altro”.
Archiviata la gara di ieri, si guarda già a quella di sabato sera. Casertana impegnata al Giovanni Paoli II della Virtus Francavilla, compagine reduce dall’importante pareggio del Partenio-Lombardi di Avellino, dove era passata addirittura in vantaggio. Ci si aspetta una Casertana formato trasferta, per niente rinunciataria nell’ennesima e complicata trasferta pugliese. E, se vincere aiuta a vincere…