Caserta (Alfredo Stella). Pareggia in casa la Casertana contro un avversario, il Crotone, che al Pinto ha mostrato tutto il suo valore. Seppur con assenze importati, gli uomini di Cangelosi nella prima mezz’ora hanno sciorinato un calcio d’alto livello, coronato con il gol di Montalto impreziosito da un’ottima azione di Taurino sulla fascia destra. Poi sono venuti fuori gli avversari che, nella ripresa, dopo aver trasformato dagli undici metri, hanno cercato di sfruttare la superiorità numerica nata dall’espulsione di Cadili per il penalty da lui stesso procurato, in quanto già ammonito. Ma la Casertana ha saputo soffrire e portare a casa un punto che fa classifica e permette di continuare la striscia positiva.
Soddisfatto del pareggio mister Cangelosi: “Risultato giusto – ha esordito – perché ciò che abbiamo fatto nella prima mezz’ora difficilmente si vede a questi livelli. Sono contento perché la partita l’avevamo preparata così, siamo partiti col piglio giusto poi, piano piano, ci siamo abbassati ed è chiaro che una squadra come il Crotone, prendendo campo, ti possa mettere in difficoltà, come alla fine è stato. Nel primo tempo – ha aggiunto Cangelosi – abbiamo subito solo un colpo di testa di Gomez, mentre nella ripresa abbiamo sofferto, ma nel complesso hanno tirato una volta su punizione, una su rigore e due colpi di testa e, in una partita di calcio, sono situazione che possono succedere, anche perché eravamo con un uomo in meno”.
Una Casertana con tanti assenti quella scesa in campo ieri: agli infortuni di Carretta, Soprano e Curcio (e non è poco), si è aggiunta la squalifica di capitan Celiento. E, se si considera che gli ultimi venti minuti si è giocato in inferiorità numerica e contro un Crotone costruito per vincere, allora il pareggio non può che soddisfare tifosi e addetti ai lavori.
“Avevo preventivato che saremmo potuti andare in difficoltà – ha continuato il tecnico casertano – non a caso avevo provato in settimana altre soluzioni in quanto sapevo che ci saremmo potuti trovare in emergenza e, al di là dell’espulsione (di Cadili ndr), non avevamo più giocatori di ruolo al centro della difesa. E, sostituendo Taurino che ha avuto un problema al flessore ci siamo ulteriormente abbassati e siamo andati in difficoltà. Ripeto, sono contentissimo guardando a quanto abbiamo fatto all’inizio, giocando alla pari con il Crotone, e questa partita lo ha dimostrato”.
Nell’analisi della gara ha poi sottolineato: “L’unica cosa che mi rimprovero è che dopo la prima mezz’ora dovevamo continuare a mantenere il ritmo alto in quanto l’abbiamo abbassato quanto siamo andati in vantaggio in quanto siamo una squadra che ha difficoltà a gestire la partite. Inoltre – ha aggiunto – abbiamo giocato in maniera diversa: all’inizio della partita abbiamo giocato con uno, massimo due tocchi, poi abbiamo cominciato a fare le percussioni e ad andare verso le bandierine, ma questo è calcio non rugby”. E sul rigore al Crotone ha concluso: “Sono valutazioni che fa l’arbitro, inutile soffermarsi”.