Caserta (Alfredo Stella). Si riparte. Questa sera sembrano esserci tutte le componenti per riprendere il cammino interrotto due domeniche fa. Messe alle spalle gli stop con Messina (meritato) e Benevento (immeritato) da questa sera si guarda avanti. Al Pinto scende il Latina fresco di nuovo allenatore, quel Fontana che non riserba buoni ricordi della sua avventura a Caserta, causa l’onta dell’esonero inaspettato solo qualche anno fa. Ma tant’è.
Vincere, dunque appare l’imperativo categorico, anche in viste del prossimo match che la Casertana disputerà ancora tra le mura amiche contro il Potenza fra sette giorni.
Sei punti da conquistare per ritornare nelle zone altissime della graduatoria. Avversari permettendo. Ne è consapevole anche mister Cangelosi che non nasconde le insidie: “Sicuramente è un match che presenta le sue difficoltà, il Latina ha cambiato allenatore e ha già una sua impronta. Noi dovremo tornare ad essere quelli che eravamo, mi aspetto una partita più coraggiosa per cercare di imporre il nostro gioco”.
Dopo i due stop di fila si tema un calo dell’autostima da parte dei suoi ragazzi, anche se il tecnico rassicura sul prospicuo lavoro prodotto in settimana: “È normale – ha detto – che quando si perde, l’umore è diverso, ma allo stesso tempo c’è più concentrazione durante il lavoro. Per la gara di domani (stasera per chi legge ndr) sono tutti convocati (ancora indisponibile il capitano Celiento che sarà in panchina per fare gruppo), domani vedrete chi sarà utilizzabile”.
Poi Cangelosi ha sottolineato l’evidente carenza mostrata nel match di Benevento: il coraggio: “Con la parola coraggio intendo un po’ di tutto: cercare la palla con maggiore convinzione, ma anche attaccare con più uomini. A Benevento avevamo la possibilità di sfruttare meglio le occasioni, però eravamo un po’ titubanti quando partivamo. Specialmente nel primo tempo ci è riuscito qualcosa che avevamo provato, solo che non accompagnavamo l’azione con gli uomini giusti”. Spesso, ha poi aggiunto “non tiriamo proprio perché arriviamo con poche soluzioni, ma non può essere un fatto fisico perché se avessimo finito la benzina non avremmo fatto quel quarto d’ora finale”.
Ad arbitrare la gara di questa sera sarà Valerio Vogliacco di Bari. Primo assistente: Marco Colaianno anch’egli di Bari. Secondo assistente: Daljit Singh di Macerata. Quarto ufficiale: Gabriele Iurino di Venosa (Pz).
E proprio sul suo sfogo in merito all’arbitraggio di domenica nel Sannio Cangelosi ha concluso: “Non sono pentito, nil fallo su Tavernelli penso sia evidente, il rigore effettivamente non so se c’era, sicuramente l’arbitro ha commesso un errore dicendo che Berra era già ammonito”. Cencelli aperti questa sera, dopo il lungo stop per squalifica: ci si aspetta un Pinto gremito pronto ad i propri colori, anche se la prevendita è andata a rilento.
