Caserta (Alfredo Stella). Ritorna il pubblico al Pinto ma la Casertana non vince. Partita giocata tutto sommato a tratti con buone trame di gioco da cui sono scaturite anche azioni importanti a cui è mancata però la finalizzazione, causa anche l’assenza di Montalto impiegato da Cangelosi sono negli ultimi dieci minuti. Una involuzione dal punto di vista dei risultati ma non del gioco, la Casertana ieri ha cercato in tutti i modi la vittoria che per vari motivi è sfumata.
“Non sono preoccupato – ha esordito il tecnico casertano nel dopo match in sala stampa – perché secondo me abbiamo disputato un’ottima partita, creando tanto, ma non sfruttando quanto creato. Ai ragazzi avevo chiesto una prestazione più aggressiva, più coraggiosa e in questo mi hanno seguito. È normale che per vincere sui prendano dei rischi ma secondo me oggi abbiamo fatto una buona partita. Per me il calcio è cercare la vittoria e comandare il gioco. Abbiamo sbagliato occasioni davanti alla porta e se avessimo finalizzato staremmo a parlare di tutt’altra cosa. Io non guardo in base al risultato – ha spiegato – ma in base a quanto creato e cercato. Il fatto è che le partite hanno un loro corso ed alcuni episodi possono condannare, ma nel complesso abbiamo cercato di vincere la partita. Nel finale abbiamo preso la traversa, abbiamo creato anche altre occasioni arrivando con gli esterni e sbagliano l’ultimo passaggio per consentire al compagno di metterla dentro da una posizione favorevole“.
Una Casertana più arrembante rispetto a quella vista l’ultima volta al Pinto contro il Messina. “Nel primo tempo abbiamo creato e siamo arrivati in porta, va da se che se dopo mezz’ora si infortuna Proietti mi cambia totalmente l’assetto della squadra in quanto chi lo sostituisce non ha le stesse caratteristiche. Ho anche provato ad inserire Toscano ma non ce l’ha fatta. La cosa che mi dispiace è di dover far a meno la prossima gara di Anastasio ammonito in panchina e pertanto squalificato“.
Al termine dell’analisi della gara, ha preso la parola il presidente D’Agostino che ha presentato ufficialmente il nuovo Team Manager Pasquale Granata. Casertano doc e fedelissimo dei colori rossoblù, l’imprenditore nel campo delle biotecnologie ha fortemente voluto sposare il progetto Casertana: “È un grande tifoso – ha detto il presidente – il suo ruolo è importantissimo, ci rappresenterà con le istituzioni, con gli imprenditori e società di squadre importanti, ci darà una grande mano e di questo ne sono fiero”.
Dal canto suo il neoentrato dirigente ha spiegato: “Sono orgoglioso di intraprendere questo percorso con il presidente. – ha esordito – Supportiamo Caserta come città e la Casertana che la rappresenta e, tutto quanto necessario, lo metterò a disposizione della società. Sono sempre stato un tifoso – ha aggiunto – al netto della proprietà che la rappresenta. Ringrazio pertanto il presidente per avermi dato fiducia e questa opportunità legittimando un ruolo che sentivo mio già da tanti anni in quanto casertano. Mi confronterò col presidente per capire le priorità e dove iniziare a dare il sostegno. Innanzitutto – ha concluso – bisognerà creare il legame con il territorio e con altre potenziali collaborazioni per fornire ulteriori basi a questo ambiziosissimo progetto”.