Caserta (Alfredo Stella). Partita da vincere a tutti i costi quella di stasera contro il Potenza (calcio di inizio ore 20.45). La squadra deve dimostrare di non aver smarrito il bandolo della matassa che l’ha portata, grazie ad un girone di andata in netto crescendo, al raggiungimento della seconda posizione in classifica.
Nelle ultime tre giornate, però, gli uomini di Cangelosi hanno racimolato un sol punto, “grazie” a due sconfitte consecutive (Messina in casa e Benevento fuori) ed un pareggio al Pinto contro il Latina lo scorso sabato. Sembrano pertanto lontani i tempi dei dodici risultati utili tutti di fila: ora necessita invertire la riotta, già da stasera, prima di un ciclo di partite tutt’altro che semplici a cominciare dalla trasferta di Catania del prossimo turno. Pertanto occorre concretizzare l’enorme mole di lavoro profuso nell’arco dei novanta e passa minuti: cinismo e pragmatismo la chiave di volta sotto la porta avversaria.
“Dobbiamo assolutamente ripartire – ha detto Cangelosi alla stampa nell’incontro prematch – e ritrovare il passo di qualche settimana fa. È normale che dobbiamo concretizzare quanto riusciamo a proporre. Con il Latina non siamo riusciti a sfruttare quanto costruito durante tutta la gara, poi capita di prendere il gol del pari se non la chiudi prima”. Una pecca riscontrata, ahinoi, anche in altre gare che, giocoforza, è costata qualche punto di troppo in classifica.
Anche l’assenza di Montalto si è fatta sentire: senza il tagliagole davanti di soffre. Il suo rientro, già da questa sera darà maggiore tranquillità e consistenza all’itero reparto offensivo. E proprio per evitare ulteriori sofferenze, la società è corsa ai ripari: solo da qualche ora è giunto a Caserta, via Castellammare, la punta centrale Pietro Rovaglia, naturale sostituto di Montalto. Al veronese toccherà non far mancare l’apporto dell’ex Bari, Cremonese e Ternana in caso di assenza.
L’occhio è poi caduto sullo stato di salute di tre sue pedine fondamentali, ancora in via di guarigione: “Proietti – ha detto Cangelosi – è fuori per una cosa di lieve entità e non vorrei rischiarlo in vista di una serie di partite difficili. Toscano – ha continuato – sta meglio ed è convocato, Celiento invece verrà con noi, ma non è utilizzabile, dalla prossima settimana caricheremo sul piede”.
Un appello è andato anche ai tifosi non proprio numerosissimi la gara passata: “A parte gli ultras sempre presenti anche lo scorso anno nei momenti di maggiore difficoltà, sabato, dopo oltre cinquanta giorni di assenza dal Pinto, mi aspettavo più gente ma, conoscendo la piazza, so che basta un risultato negativo per cambiare l’umore. Abbiamo fatto tanto, ma bisogna fare ancora qualcosa in più”.
E sull’avversario di questa sera, ha concluso: “Hanno cambiato tre allenatori, ciò vuol dire che qualcosa non va. Ora, però sembrano aver trovato un loro assetto, con l’attuale tecnico che ritengo essere bravo e capace. Ma non dobbiamo pensare a loro, ma fare di tutto per vincere”.
Il fischietto designato questa sera è Francesco D’Eusanio di Faenza. Primo assistente: Vittorio Consonni di Treviglio. Secondo assistente: Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia. Quarto ufficiale: Mario Leone di Avezzano.