Buon pari della Casertana a Catania, Cangelosi: “Abbiamo fatto di necessità virtù”

Caserta (Alfredo Stella). Torna soddisfatto mister Cangelosi dalla non facile trasferta in Sicilia: tanti gli assenti che hanno decimato l’organico, tra cui ben quattro titolari. Al Massimino si è vista una Casertana più accorta a non prenderle che a darle, con un cambio di modulo adatto alla bisogna. Anche se, e va detto, nella seconda parte del match, in superiorità numerica per l’espulsione di Sturaro per somma di ammonizioni, ha provato a portare a casa l’intera posta in palio, mettendo alle corse la difesa etnea.

Comunque un buon pari che muove la classifica e che può servire da apripista ad una nuova serie di risultati utili consecutivi, a cominciare da giovedì pomeriggio al Pinto contro il Monterosi Tuscia.

“Abbiamo dovuto fare di necessità virtù non avendo specialmente a centrocampo grosse alternative – ha spiegato nella la stampa del Massimino Cangelosi al termine della gara – sapendo delle potenzialità e della forza d’urto del Catania, ottima squadra con grande prestanza fisica, con giocatori importati che possono metterti in difficoltà in qualsiasi momento. Ecco perché ho cercato prima di arginare loro e poi vedere, nell’arco della partita, di poter colpire se si presentava l’occasione”.

Insomma un Cangelosi, seppur dal DNA zemaniano, si adatta alle necessità del momento, cambiando pelle alla squadra a seconda dei casi. “Qualche cosa l’abbiamo creata – ha aggiunto – ma alla fine il risultato è giusto con entrambe le squadre che hanno cercato di vincere avendo avute le occasioni propizie. E, dopo l’espulsione di Sturaro che ci ha lasciati con un uomo in più – ha spiegato – ho preferito non sbilanciarmi anche perché avevamo i tre centrali ammoniti dopo un quarto d’ora e non mi sembrava il caso finire la partita in dieci”.

Poi Cangelosi ha sdrammatizzato in merito sulle difficoltà realizzative della sua squadra: “Per me non è un problema, si tratta soltanto di un momento”.

Pareggio giusto, dunque, anche se, in caso di un’ipotetica vittoria la Casertana avrebbe fatto un bel balzo in avanti approfittando della seconda debacle in casa consecutiva dell’Avellino e del pareggio del Taranto a Cerignola. Vincono facile, invece la capolista Juve Stabia a Monopoli e il Picerno contro il Sorrento sul neutro di Potenza.

E stasera si affrontano allo Scida, Crotone e Benevento il cui risultato, comunque vada, inficerà inevitabilmente la classifica dei Falchetti attualmente sesti a 41 punti. E giovedì si torna in campo: alle 18.30 al Pinto arriva l’ultima in classifica, quel Monterosi Tuscia in pieno marasma societario con in prospettiva il cambio di denominazione in Guidonia Montecelio, città dove attualmente disputa le gare casalinghe dopo aver detto addio allo stadio di Teramo. Gara da affrontare con estrema concentrazione al netto di una classifica che vede i laziali oramai già con un piede tra i dilettanti.

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