Caserta (Alfredo Stella). Monterosi battuto e obiettivo di inizio stagione ampiamente raggiunto: salvezza acquisita con ampio margine. Ora si può guardare avanti con tranquillità e consapevolezza dei propri mezzi. Quella consapevolezza mostrata durate la prima parte del torneo e inopinatamente svanita nel girone di ritorno. La vittoria di ieri, seppur sofferta, ridona autostima e voglia di combattere all’intero ambiante.
“A parte la prestazione – ha detto Cangelosi al termine della gara – sono contento perché con i 44 punti abbiamo raggiunto il primo step e adesso mi auguro che tutti insieme, e non solo noi, ci si possa divertire ma solo se abbiamo la giusta pazienza e non creiamo tensioni e pressioni inutili”.
E sulla gara col Monterosi ha detto: “Abbiamo preso due gol su palla inattiva perché loro hanno due giocatori fuori dalla media in termini di altezza e che, per questo, sono difficili da marcare sia a zona che a uomo. C’è da dire che – ha poi aggiunto – quando si prende gol su palla inattiva per me è sempre per distrazione, perché ci sono dei piccoli accorgimenti che giocatori di una certa esperienza come i nostri dovrebbero avere”.
A tratti la Casertana è apparsa quella del girone di andata: determinata e mai doma, pronta alla lotta su ogni pallone: “Siamo andati sotto – ha spiegato il tecnico – però, oggi abbiamo fatto una grandissima partita sotto tutti i punti di vista, per intensità, voglia e anche qualità di gioco. Sono molto contento perché ritengo che da ora in poi tutte le partite saranno così. Se il Monterosi ha rimontato il doppio svantaggio a Castellammare, ha perso al 90’ a Taranto e con noi oggi, ha pareggiato con il Potenza all’ultimo minuto, vuol dire che è una squadra che gioca il tutto e per tutto ogni partita. Ma penso che tutte le squadre giocheranno così fino alla fine. Loro sono stati bravi a pareggiare ma noi siamo stati bravi a reagire a ributtarci subito in avanti fino al 4-3”.
Gara di grossa contrazione e determinazione dei Falchetti messe in campo dopo il doppio vantaggio dei laziali: “Quando siamo riusciti ad alzare l’intensità, giocando palla su palla aggredendoli, abbiamo fatto la differenza. Abbiamo giocato come dovremmo fare più spesso. Per me oggi è l’applicazione pratica di quello che ho sempre detto da quando sono arrivato: l’importante è sempre fare un gol in più dell’avversario”.
Al termine della gara la tensione si leggeva sul volto di tutti: “Oggi non è stata certo una partita per i deboli di cuore – ha continuato Cangelosi – sono contento per loro che sono riusciti a dimostrare quanta voglia hanno di fare ancora bene per questa società. L’unica cosa che mi auguro – ha concluso – è di avere quanto prima tutti a disposizione e di schierare l’undici che ho in mente e che non ho mai avuto la possibilità di fare”.
Neppure il tempo di godersi la vittoria che lunedì già si scende in campo in una gara tanto complicata quanto affascinante. Il palcoscenico sarà il mitico Partenio – Lombardi di Avellino per un derby che promette altre emozioni a gogò: i cardiopatici sono avvisati.
