Avellino (Alfredo Stella). Pubblico delle grandi occasioni questa sera al Partenio – Lombardi di Avellino dove si affrontano due squadre consapevoli di non poter commettere altri passi falsi.
In primis i padroni di casa che, partiti per vincere, si trovano a rincorrere la capolista Juve Stabia che proprio ieri ha beccato il secondo inciampo in campionato (il primo proprio al Pinto di Caserta nel girone di andata) al Massimino di Catania. Così come ha perso terreno il Picerno, battuto in casa dal Benevento dell’esperto Auteri. Tra l’altro gli irpini vengono da due sconfitte casalinghe consecutive con Sorrento e Messina e da un un percorso ad ostacolo tra le mura amiche che non li vede vincitori dal lontano 8 novembre dello scorso anno.
Dunque una serie di stimoli che potrebbero innescare consistenti componenti di riscatto da parte degli irpini ma, di contro, produrre effetti psicologici anche deleteri ai fini del risultato.
La Casertana, dal canto suo, galleggia nel gruppo delle inseguitrici e, raggiunto il primo step della stagione, con una salvezza ampiamente anticipata, può giocare con la massima tranquillità anche un derby carico di significati (calcio di inizio alle 20.45).
“Mi aspetto un match tattico con tante partite diverse all’interno della gara stessa – ha spiegato mister Cangelosi alla stampa ieri prima della partenza – l’Avellino ha un organico di tutto rispetto che gli consente tante variazioni, ma noi dovremo farci trovare pronti, essere bravi a leggere le situazioni e nel caso cambiare a partita in corso”.
Da Avellino giungono velate notizie in merito ad un cambio di modulo da parte di Michele Pazienza per mettere in difficoltà il collega Cangelosi. Situazione che sarà di più facile lettura al momento dello schieramento delle due squadre in campo al fischio di inizio.
“Loro – ha aggiunto l’allenatore dei Falchetti – sono partiti con grandi ambizioni e, avendo lavorato lì, conosco le pressioni della piazza. Mi aspetto un Avellino agguerrito, occorrerà una grande prova per uscire indenni dal Partenio-Lombardi. L’Avellino deve devono cercare in tutti i modi di ottenere il successo, noi dovremo fare una grossa prestazione perché il risultato è una conseguenza. Loro possono giocare in diversi modi e da lì tireremo le nostre conclusioni”.
Intanto si prospetta una consistente invasione di casertani: saranno circa 500 i tifosi ad accompagnare la squadra in questa complicata trasferta: “È normale – ha detto Cangelosi – che quando porti in trasferta tanti tifosi è una soddisfazione, perché vuol dire che la gente ci crede. Abbiamo l’obbligo di fare una grande partita, anche perché so quanto la gente ci tenga a questa sfida”.
Ad arbitrare la gara è stato designato il sig. Stefano Nicolini della sezione di Brescia. Primo assistente: Lorenzo Giuggioli di Grosseto. Secondo assistente: Alessandro Parisi di Bari. Quarto ufficiale: Andrea Ancora di Roma 1.