Casertana beffata all’89°, Cangelosi: “Non stiamo bene fisicamente”

Caserta (Alfredo Stella). Altra vittoria sfumata. Sarebbero stati tre punti pesanti che avrebbero stabilizzato Curcio e compagni in una bona posizione nella griglia play off, tenuto conto anche dei quattro punti di penalizzazione comminati al Taranto per irregolarità amministrative.

E invece, ancora una volta la Casertana ha finito per subire un gol su calcio da fermo e per di più in acrobazia in piena area. Un’azione che andava evitata a monte, onde evitare potenziali pericoli alla porta difesa da Venturi, poi materializzatisi. Ingenuità o distrazione? O, ancora poca lucidità nei minuti finali del match? Fatto sta che non è la prima volta che si verificano situazioni nel genere.

A spiegarlo è un amareggiato Vincenzo Cangelosi in sala stampa al termine della gara: “In questo momento non stiamo bene fisicamente, siamo contati e questo col tempo diventa pesante. Ho sentito parole negative sul mio staff medico ma ognuno di noi ha i propri tempi per smaltire un infortunio. Ad esempio oggi Anastasio non era in panchina in quanto deve recuperare per un problema fisico. Nicoletti l’ho rischiato e si è fatto male, per cui sono costretto ad adattare giocatori anche fuori ruolo. In questo momento il centrocampo è il reparto che ne sta più risentendo degli infortuni di Proietti e Toscano difficilmente sostituibili a cui da ieri sera va ad aggiungersi anche Deli, uscito per problemi muscolari. Insomma è piena emergenza”.

E sulla gara ha detto: “Questa sera sicuramente non abbiamo fatto bene, ma la voglia non è mancata. Abbiamo iniziato cercando di capire i nostri avversari, poi col passare dei minuti li abbiamo pressati un po’ più alti. Meglio nel secondo tempo quando siamo riusciti a prendere più campo”.

Poi il gol del pareggio ha gelato gli spettatori presenti. E c’è chi, preso dallo sconforto, ha chiesto le dimissioni dell’allenatore. “Non fa parte del mio lessico. A chi ha chiesto di dimettermi voglio solo ricordare dove eravamo lo scorso anno e dove siamo ora”.

A disposizione solo due giorni per smaltire le scorie fisiche e mentali. Lunedì sera si torna in campo, c’è la visita alla Turris impegnata alla conquista di posti più tranquilli in classifica. Cangelosi dovrà risolvere gli ennesimi rebus su chi dovrà mandare in campo. Vedremo.

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