La Casertana arranca e la Turris porta via un pareggio dal Pinto. In campo vince la noia

Caserta (di Alfredo Stella). Dopo un primo tempo in cui la Casertana ha cercato con tanta volontà e qualche buona trama la via del gol con Paglino (al 31’) con Deli (al 34’) il cui tiro è stato ribattuto sulla linea da Carretta e con lo stesso Carretta dieci minuti dopo con un tiro deviato in angolo da Marcone, aleggiava sul Pinto l’ombra dell’ennesimo pareggio.

Urgeva in assoluto un cambio, quello di Satriano, poco incisivo per il più esperto Asencio. E così è stato, ma solo al 55’. Prima però è entrato Bianchi per Deli. Lo spagnolo ha cercato da subito di farsi largo tra le maglie strette coralline. Doppio cambio nel corso del secondo tempo: entrano Capasso e Matese per Damian e Carretta, per dare più lucidità ad un gioco apparso fin troppo opaco e approssimativo.

Col trascorrere dei minuti la Casertana ha mostrato di aver perso quella verve della prima parte della gara giocando più col cuore che con raziocinio. Troppo leggera in avanti e confusionario nella zona nevralgica del campo. L’ultima carta Iori se l’è giocata all’86’ con l’ingresso di Salomaa per un Proia tutt’altro che trascendentale, ma il risultato non è cambiato.

Esce così tra i fischi del pubblico deluso e preoccupato per il prosieguo della stagione. Finisce 0 – 0 con la squadra a rapporto dagli ultras che inneggiano a tirare fuori gli attributi.

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