Messina (di Alfredo Stella). Dopo un primo tempo opaco con la Casertana a subire le iniziative dei padroni di casa, nella ripresa gli uomini di Iori sono venuti fuori anche grazie agli innesti di un frizzante Bakayoko e Damian che siglano il pari, Messina vs Casertana 2 a 2.
La gara comincia subito male per i rossoblù col Messina subito in gol con Petrungaro che di testa al primo minuto buca l’incolpevole Zanellati. Solo un minuto ed è Salomaa a sbagliare il bersaglio da pochi metri. Gol fallito, gol subito: al 18’ raddoppiano i peloritani con Luciani anche se l’azione pecca di un fuorigioco che l’arbitro non ha segnalato. Tutta qui l’analisi del primo tempo dove non si può non sottolineare una Casertana pressoché inesistente.
Nella ripresa la musica non cambia con i padroni di casa a menare la danza e una Casertana a vestire i panni dell’agnello sacrificale. È Carretta però al 65’ a mettere alle spalle dell’ex Curtosi. Poi la reazione rabbiosa con gli innesti di Bakayoko, che si è procurato il rigore al 77’, Damian e Iuliano che hanno cambiato le sorti dell’incontro.
Ed è proprio Damian a colpire il palo dagli undici metri e a mettere in rete in seconda battuta riaprendo di fatto le sorti dell’incontro. Le due squadre si aprono alla ricerca della vittoria con un finale vibrante. Finisce in parità una gara che ha dato il meglio di sé solo nella seconda parte della ripresa. Nella foto in basso Axel Bakayoko (Casertana) in conferenza stampa.