Prestazione opaca della Casertana a Messina: gioca solo per 30 minuti nella ripresa, bene Bakayoko e Damian

Caserta (di Alfredo Stella). Ha rischiato di perdere e anche malamente la Casertana nel match di ieri sera in uno stadio, il Franco Scoglio di Massina desolatamente vuoto. Disorientata, causa il gol subito a freddo (dopo solo un giro di lancette dall’inizio), incapace di reagire, ha mostrato il fianco agli attacchi peloritani, tanto da subire il secondo gol quasi a metà del primo tempo.

Anche la seconda parte della gara sembrava ricalcale il copione con gli uomini di Iori in evidente stato confusionale. Poi la svolta, con il gol di Carretta al 76’, solo e soltanto grazie ad un’azione personale. Poi il rigore procurato dal guizzante Bakayoko subentrato pochi minuti prima sfuggito alla marcatura messo a terra appena entrato in area. Rigore inevitabile.

E’ uno dei pochi reduci della passata stagione, Filippo Damian a battere dal dischetto: palla deviata sul palo dell’ex Curtosi che termina sui piedi dello stesso Damian che mette in rete ad un metro dalla linea di porta. Due a due e partita riaperta senza che però il risultato cambiasse fino al triplice fischio del direttore di gara.

Teso ma soddisfatto il tecnico campano Iori in Sala stampa: “Dobbiamo guardare in faccia alla realtà: nei primi venti minuti abbiamo perso tutti i duelli di testa, le seconde palle e siamo stati poco aggressivi. Nella ripresa i ragazzi sono stati bravi a reagire e a fare una partita tosta. Abbiamo rischiato di vincerla, come lo stesso Messina. Per come si era messa vedo il bicchiere mezzo pieno, è un punto guadagnato, perché caratterialmente questa non era certo una partita facile da rimettere in piedi”.

Da evidenziare in un grigiore generale le belle prove di Paglino, subentrato sul 2-0 a Metese per evidenti ragioni tattiche, e di Bakayoko che, con il suo ingresso ha praticamente spaccato la partita. Inesistenti Asencio e Salomaa con quest’ultimo ancora una volta vero divoratore di gol praticamente già fatti. A fasi alterne Carretta che ha quantomeno il merito di riaprire la gara con il primo dei delle due reti rossoblù.

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