Caserta. Ancora un weekend ricco di gare e di medaglie per il Taekwondo Caserta. A Giugliano infatti si sono tenute due importanti competizioni: il campionato regionale cinture colorate e le qualifiche per la squadra regionale campana che competerà il 2 e 3 giugno nella Olympic Dream Cup contro le altre regioni d’Italia. I ragazzi casertani, come al solito, hanno ben figurato facendo il pieno di piazzamenti e medaglie.
Il sabato, nel campionato regionale cinture colorate, dei 5 iscritti in origine, ne rimanevano 3 perché Francesco Natale e Alessandro Toscano restavano a casa influenzati. I 3 rimasti conquistavano una medaglia d’oro con Domenico Grauso e 2 d’argento con Davide Coppola e Sara Battaglia. Grauso, ultimo dei casertani a gareggiare, disputava una finale di grande carattere imponendosi sull’avversario con un secco 2-0 di KO tecnico in entrambi i round. Davide Coppola vinceva il primo incontro per 2-0, ma non riusciva a fare sua la finale nonostante un buon combattimento. Argento per lui. Argento per Sara Battaglia che in finale vinceva largamente il primo round ma si bloccava nei successivi facendosi rimontare e lasciando la medaglia d’oro all’avversaria.
La domenica era dedicata alle qualifiche per la squadra campana a cui partecipavano 9 atleti della squadra diretta dal Maestro Fusco. I primi a qualificarsi erano Vincenzo Sinagoga, ormai onnipresente, e Timofii Homonov che vincevano entrambi le proprie semifinali approdando in finale (si qualificavano i due finalisti). Da notare che Sinagoga pur essendo da poco diventato atleta della nazionale freestyle non ha disdegnato il combattimento e nei giorni di gara dovrà dividersi tra le esibizioni della squadra nazionale e la competizione a squadre regionali. Dopo di loro Chiara Fusco, pur perdendo il primo incontro per un malore, si aggiudica lo spareggio contro un’atleta di Avellino battendola per 2-1 con grande tenacia e forza di volontà. Vittoria a tavolino per Maria Dì Nuzzi, che avrebbe voluto misurarsi contro la sua avversaria la quale però non si presenta sul tappeto.
Dopo la categoria Cadets iniziavano junior e senior cinture nere: bella la prova di Gaia Pennetti che batte entrambe le sue avversarie per 2-0, la prima con due KO tecnici in meno di 20 secondi per round, la seconda più sudata ma sempre con grande divario di punteggio. Ottimo Ivan Romaniuk che apparentemente senza fatica e in scioltezza liquida i suoi avversari ai quarti e in semifinale conquistando il pass senza concedere neanche un round agli avversari. Infine Francesco Carangio, ancora 17enne e già da quasi un anno nella categoria senior, vince il primo incontro con relativa facilità; in semifinale incontra un atleta più alto di almeno 20 cm, veloce e tecnico: quindi molto complicato da affrontare. Con grande abnegazione il casertano riesce a prendergli le misure concedendogli solo il primo round per una piccola distrazione negli ultimi 10 secondi (in vantaggio per 4-1) e una svista arbitrale. Ma il casertano non si abbatte e compie il suo capolavoro conquistando i successivi 2 round con un divario rispettivamente di 10 e 20 punti lasciando il quadrato tra gli applausi dei suoi sostenitori e lo stupore degli avversari.
Non riesce invece a qualificarsi Claudia Papa, al suo primo incontro nella nuova classe di età e di cintura, rientrata dopo un infortunio che l’ha tenuta fuori circa 3 mesi. La brava atleta casertana disputa un incontro coraggioso, ma la tensione non l’abbandona mai facilitando il compito della forte e esperta avversaria. Manca la qualificazione anche Giuliana Avelli, che ad un incontro dalla conquista del pass, perde la lucidità e si ferma contro un’avversaria già battuta poche settimane orsono.
Grande la soddisfazione del Maestro Fusco, che però resta con i piedi per terra: “I ragazzi hanno combattuto con coraggio e intelligenza, ma soprattutto si sono allenati bene per raggiungere questi risultati che non sono frutto dell’improvvisazione o della fortuna. Ora però bisogna dare continuità a quanto stiamo costruendo cercando di fare risultato con la squadra regionale “
