EAV punta su idrogeno e avvia a Piedimonte Matese costruzione impianto per treni e bus

Piedimonte Matese. Affrontare le sfide ambientali e rendersi indipendente dai combustibili fossili investendo sul trasposto e le infrastrutture sostenibili. È questa la sperimentazione che Eav, società che in Campania si occupa del Tpl sia su gomma che su ferro, si appresta a realizzare per la linea Piedimonte Matese – Santa Maria Capua Vetere, non elettrificata, con l’avvio di un impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno rinnovabile proprio a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta.

L’impianto, finanziato con 29 milioni di euro a valere su fondi Pnrr, sarà realizzato in aderenza all’attuale stazione ferroviaria di Eav, e servirà sia i rotabili in servizio sulla linea Napoli – Piedimonte Matese che il servizio su gomma svolto su quel territorio dalla società regionale Air.

Il progetto, spiegano dall’Ente Autonomo Volturno, comprende, oltre l’impianto di produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno rinnovabile per treni e bus, anche il rinnovo dell’armamento ferroviario e l’ammodernamento dell’Officina Manutenzione Materiale Rotabile sempre di Piedimonte Matese.

Ieri è stato firmato il contratto ed a breve inizieranno i saggi per procedere con la progettazione. Eav, per la linea Napoli – Piedimonte Matese, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ecologico, ha già acquistato 4 veicoli diesel/elettrici di produzione Stadler. La trazione elettrica viene, in particolare, utilizzata nel transito all’interno delle stazioni.

Quando l’impianto di produzione idrogeno sarà completato, i 4 treni saranno modificati e, nel contempo, si procederà all’acquisto di nuovi treni alimentati ad idrogeno per cui, su fondi FESR 2021-2027, sono stati appostati 48 milioni di euro.

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