Caserta. Trattati come al solito da pecore mute, i casertani si sono svegliati con un cantiere improvviso, e nemmeno mai annunciato, che taglia come un coltelli via G. M. Bosco, transennandone tutto il lato destro fino all’incrocio con corso Giannone.
C’è da complimentarsi con la puntualità e la sagacia dell’amministrazione Marino per aver scelto il momento migliore per un’opera peraltro utile come una pista ciclabile. Utile solo se sarà inquadrata e integrata in una possibile Caserta del Terzo Millennio ove la mobilità sostenibile non sia solo un sogno o un’affermazione buttata là in decine di comunicati stampa della giunta, senza che nessuno si scandalizzi e spernacchi questi amministratori.
Con l’approssimarsi delle festività natalizie e il già presente aumento della circolazione veicolare, si taglia a fettine un’arteria importante, con il risultato di decine di automobili parcheggiate a ridosso delle transenne e di un rallentamento della circolazione che arriva fino a centinaia di metri di distanza, con i commercianti locali a “far festa” per l’ennesima trovata.
Uno spettacolo degno di questa amministrazione, ove la disorganizzazione degli uffici regna incontrastata e la programmazione è sempre una chimera. – Avvocato Pasquale Napoletano Consigliere Comunale FdI.