Presidenzialismo e federalismo nell’esperienza brasiliana, se ne parla domani al dipartimento di Scienze Politiche

Caserta. L’attuazione del presidenzialismo e del federalismo nell’esperienza brasiliana e l’impatto di queste due riforme sugli equilibri e sul funzionamento dello Stato del Brasile saranno al centro di un interessante seminario promosso dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, con sede in Caserta, ed organizzato dal Dottorato di Ricerca in Diritto Comparato e Processi di Integrazione.

Ospite nell’aula 7 del polo universitario di viale Ellittico sarà Francisco Humberto Cunha Filho, docente dell’Universidade de Fortaleza, accolto dai saluti istituzionali di benvenuto del direttore del dipartimento, Francesco Eriberto d’Ippolito, e dal coordinatore del dottorato di ricerca, Domenico Amirante, che introdurrà l’argomento al centro dell’incontro e ne coordinerà gli interventi che si succederanno a partire dalle ore 9,30 sulle riforme adottate a seguito dell’entrata in vigore della nuova Costituzione, avvenuta il 5 ottobre 1988 dopo il ritorno alla democrazia.

Il docente brasiliano di diritto costituzionale e diritti culturali dialogherà con i ricercatori Carmine Petteruti, Luigi Colella, Giulia Fontanella e Chiara Pizi sul modello di repubblica federale presidenziale del Brasile, sul rapporto e su come si coniugano nel vigente sistema costituzionale brasiliano la forma di stato presidenzialista con la struttura costituta da ben 26 stati federati e 5 570 municípios, senza tralasciare gli impatti che entrambe hanno avuto sugli equilibri tra i poteri dello Stato e sul funzionamento dello stesso.

Gestione cookie