Caserta. L’applicazione della tecnologia Blockchain per aumentare la competitività delle PMI di Terra di Lavoro e dell’intera Campania attraverso la garanzia di trasparenza, sicurezza ed efficienza nella certificazione e nella tracciabilità dei prodotti.
Sarà questo il filo conduttore del focus dal titolo “La Blockchain al servizio delle PMI: certificazione e tracciabilità globale per l’agroalimentare, le manifatture e il turismo”, in programma lunedì 18, con inizio alle ore 9,30, nella sala convegni di Confindustria Caserta in Via Roma 17, promossa dal dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, in collaborazione con Confindustria Caserta, CCIAA Caserta, Confagricoltura Caserta e 012 Factory spa.
Una giornata a tema sul meccanismo di database avanzato che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una rete aziendale, offrendo una soluzione efficace per garantire la trasparenza, la sicurezza e l’efficienza nella certificazione e nella tracciabilità dei prodotti. Attraverso l’utilizzo delle Blockchain, difatti, le piccole e medie imprese possono migliorare la fiducia dei consumatori, ridurre i costi operativi e accedere a nuovi mercati.
Il seminario, che rappresenta un’importante occasione di confronto e networking per tutte le imprese interessate a esplorare il potenziale delle Blockchain e per migliorare la propria competitività sul mercato valorizzando le risorse del territorio, riunirà esperti del settore, imprenditori, accademici e rappresentanti istituzionali per discutere le migliori pratiche, le sfide e le opportunità legate all’implementazione della tecnologia nel settore agroalimentare, manifatturiero e turistico.
Ad aprire i lavori saranno i saluti istituzionali del presidente di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone; del direttore del dipartimento di Scienze Politiche, Francesco Eriberto d’Ippolito, e del presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Terra di Lavoro, Tommaso De Simone.
La prima tavola rotonda verterà sui profili operativi ed economico-giuridici della tecnologia Blockchain con i contributi di Antonio Sciaudone, Anna Marotta e Alberto Incollingo dell’Università della Campania, di Guido Perboli del Politecnico di Torino, e di Ivan Visconti dell’Università di Salerno.
Saranno presentate testimonianze di successo e casi di studio che illustreranno i benefici tangibili derivanti dall’adozione di questa tecnologia innovativa, a cura di Andrea Borroni (UniVanvitelli), Gustavo Ascione (San Leucio Silk), Giuseppe Coletti (Authentico srl), Simone Cozzi (High Quality Food spa), Isabella D’Addeo (Enismaro), Danilo Guida (012 Factory spa), Alessandro Giudice (YourCFO Roma), Filomena Prete e Fabio Zambardino (UniVanvitelli), e le conclusioni affidate a Piergiorgio Valente, Chairman GTAP e membro della EU Platform for Tax Good Governance, Aggressive Tax Planning and Double Taxation della Commissione Europea.
Nel pomeriggio, i lavori proseguiranno con un laboratorio di simulazione della realizzazione di una Blockchain riservato a un gruppo di imprenditori per accelerare processi di innovazione già presenti sul territorio.